In seguito ai disordini previsti in occasione di Napoli-Eintracht Francoforte, ottavi di finale di ritorno di Champions League, era intervenuto con una dichiarazione abbastanza pesante il numero 1 della UEFA, Aleksander Ceferin criticando le autorità italiane per la decisione di vietare la trasferta ai tifosi tedeschi e aveva ipotizzato di non far giocare più partite a Napoli: “La situazione – aveva tuonato – non è tollerabile. Dobbiamo dircelo, se qualcosa di simile dovesse accadere in futuro, cambieremo le regole e sposteremo la partita in un altro posto“.
A Napoli sono poi arrivati, nonostante la trasferta vietata, circa 400 tedeschi, cui si sono uniti alcuni ultras della gemellata Atalanta.
Manfedi, parole inaccettabili: “I violenti vanno tolti di mezzo, non vanno protetti da nessuno”
“Le dichiarazioni di Ceferin sono inaccettabili, perché partono da un pregiudizio, come se a Napoli fossero tutti delinquenti e chi arriva qua sono santi. Non è vero, i delinquenti sono dappertutto e vanno affrontati con la consapevolezza che, se non li estirpiamo dalla dinamica del gioco, alla fine le persone non si potranno muovere per l’Europa per vedere una partita”. Lo ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, parlando in conferenza stampa in Prefettura a Napoli sugli scontri di ieri.
Non possiamo dire che ieri è andato tutto bene – ha riconosciuto il primo cittadino – c’è stata una città ostaggio, per alcune ore, di teppisti, sia tedeschi che napoletani. Il vero tema adesso è che è stata fatta una giusta battaglia da parte del club e della Prefettura per non vendere biglietti, ma il problema è che non basta.
C’è un gruppo persone che, indipendentemente dall’andare allo stadio, si muove per l’Europa per fare violenza. A livello internazionale la gestione di questi eventi non funziona, serve un’azione mirata per evitare che questi gruppi di teppisti vadano in giro per Europa a sfasciare le città”.
Andrea Abodi: “Sul tema della sicurezza non si scherza. Ceferin ha fatto autogol”
Poi il ministro ha continuato aggiungendo a proposito del presidente Uefa che si era detto contrario allo stop ai tifosi tedeschi: “Credo al rispetto dei ruoli. Sul tema della sicurezza non si scherza. Parlare di ipotesi da lontano mi è sembrato un passaggio a vuoto, se devo usare una metafora calcistica – conclude – è stato un autogol”.