Scempio e cumuli di rifiuti a due passi dal Parco Nazionale del Vesuvio. La denuncia, con tanto di foto choc, corre soprattutto sui social, proviene da ambientalisti e semplici cittadini. Le foto, che oggi pubblichiamo in pagina, testimoniano il degrado in cui versa via Argano, nella città di Boscotrecase. È la strada, ora invasa dai rifiuti, che praticamente è divenuta una discarica di ingombranti a cielo aperto. Via Argano si trova esattamente alle spalle del nuovissimo sentiero numero 12 del Parco del Vesuvio: un progetto ancora in fase di costruzione, che l’Ente Parco nel 2022 ha finanziato con 780mila euro.
Boscotrecase, cumuli di rifiuti a due passi dal Parco Nazionale del Vesuvio: gli ecocriminali di via Argano
I lavori dovrebbero essere ultimati nei primi mesi del 2024 ma, nel frattempo, alle spalle del sentiero in costruzione gli ambientalisti denunciano un vero e proprio scempio. Spetterà ora all’amministrazione comunale provare a fornire risposte concrete, anche in termini di vigilanza, ma sopratutto di punizione contro gli ecocriminali. Lo scempio, del resto, potrebbe minare alle fondamenta la realizzazione dell’ambizioso progetto di costruzione del sentiero numero 12 che unirà il centro cittadino di Boscotrecase al Cratere.
“Il sentiero si inserisce perfettamente nella nostra idea di città – così il sindaco Pietro Carotenuto durante la presentazione dei lavori, a fine dicembre 2022, poco dopo l’ok concesso al ricco finanziamento – perché non solo rappresenterà un ulteriore elemento attrattivo per Boscotrecase, ma si inserirà pienamente in quella nuova rete di connettività che vogliamo realizzare sul territorio e che comprende anche il raddoppio di via Calabrese e il recupero del tratto di binari dell’ex tracciato della Circumvesuviana, oltre alla riapertura della Strada Matrone”.
Lavori di riqualificazione per Strada Matrone
Anche il percorso relativo a Strada Matrone è stato del resto oggetto di recenti lavori di riqualificazione, finanziati interamente da Ente Parco Vesuvio dopo essere stato severamente danneggiato in seguito al devastante incendio del 2017. La riapertura di Strada Matrone (sentiero 6) permette adesso ai turisti di raggiungere il Gran Cono del Vesuvio anche dal versante boschese oltre che dal versante ercolanese.
Salvatore Piro