Una veduta del sito di Ercolano. (Foto Peppe Maisto)

Sabato mattina, 25 marzo, alle ore 10:30, presso l’Hotel Habita79 in Pompei, si terrà un interessante e inedito incontro sull’architetto genovese che nel 1987 elaborò un progetto che prevedeva spazi seminterrati, a bolle per un minore impatto, aventi la funzione di introdurre e preparare i  turisti alla visita del parco. Inoltre suggerì di utilizzare delle strutture metalliche con il duplice compito  di riparare le case e gli affreschi dagli agenti atmosferici e di consentire, attraverso passerelle di assistere agli scavi in corso. Ad Ercolano nel 2015 , su commissione del magnate Pakard, professore di latino e greco, Piano elaborò il master plan per un museo di chiara ispirazione all’Accademia di Scienze di S. Francisco in California. L’incontro conterà sulla presenza di validissimi professionisti quali gli architetti Federico L.I. Federico, Paola Marzullo, Maria Longobardi, Sergio Catalano, Francesco Leone e di Luca Coppola, Presidente del Consorzio Costa del Vesuvio e della Pro Loco Herculaneum. Le conclusioni saranno affidate ad Antonio De Simone, Archeologo di fama mondiale, grande protagonista e testimone dei progetti di scavo dell’intero territorio vesuviano. L’incontro sarà introdotto da Giuseppe Scagliarini, Presidente dell’Associazione Sensi Linguaggi Creativi, Vice Presidente della Proloco Pompei e gestito da Antonio Irlando, architetto e valente giornalista.

Attraverso video di repertorio e slide approfondiremo la vita e le opere che l’Architetto, Senatore a vita Piano, ha realizzato nel mondo; i suoi caratteri distintivi e privilegiati come i luoghi di incontro e di condivisione quali, i musei rivoluzionati, fabbriche di curiosità, conoscenza, dove si incontra la bellezza; le biblioteche, le università e gli auditorium; la rigenerazione urbana, il rammendo e la ricucitura; il miracolo dell’urbanità; i materiali da reinventare; la luce; la sostenibilità dei suoi progetti. Sarà inevitabile fare raffronti su quanto accade nel nostro territorio, sulle criticità, quali il dissesto idrogeologico e la mancata manutenzione, il pericolo sismico, l’abusivismo edilizio e il relativo consumo del suolo, la riforestazione, le periferie, la viabilità e i trasporti; sull’inestimabile valore dei beni materiali e immateriali di cui andiamo fieri, che sono la nostra identità, le nostre radici e dei quali dovremmo essere custodi. La presenza del Sindaco di Pompei, Carmine Lo Sapio e di altri ospiti, renderà l’incontro ricco di curiosità inedite, di progetti in divenire e di previsioni turistiche, che proiettano Napoli e il territorio vesuviano, come la meta più richiesta e ambita, a partire dal 2023, dell’intero territorio nazionale.

I titoli di coda dell’incontro, rimanderanno alla triste tragedia del Ponte Morandi; alle numerose vittime, tra cui quattro ragazzi di Torre del Greco; alla speranza e alla rinascita attraverso un video sulla realizzazione del Ponte San Giorgio, opera di Renzo Piano, con il commento in musica dell’artista torrese Toto Toralbo.

Renzo Piano, afferma: “costruire è un gesto di speranza e di pace”; l’ingresso è libero.

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