Agguato contro un uomo del clan a Torre Annunziata alla vigilia della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie del 21 marzo. Una Giornata durante la quale il presidio locale di Libera ha organizzato un corteo per la legalità. La vittima del raid è Luigi Guarro, 44 anni, ritenuto continguo clan Gionta. L’uomo è stato colpito da proiettili al torace, gomito, ginocchio e nuca. Portato all’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia è grave ma non in pericolo di vita. Indagano i carabinieri.
Torre Annunziata, agguato contro un uomo del clan Gionta: ferito 44enne
Nella tarda serata di ieri i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata sono intervenuti al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia per un uomo ferito. I militari hanno accertato che si tratta di Luigi Guarro, 44enne oplontino, ferito con quattro colpi di arma da fuoco. Quattro i colpi esplosi che lo hanno raggiunto alla nuca, al torace, al gomito e al ginocchio. Il fatto sarebbe accaduto in via Torretta di Siena ma la dinamica è ancora tutta da chiarire.
L’episodio a ridosso del cimitero oplontino
Il fatto è accaduto attorno alle 23 nella zona a ridosso del cimitero oplontino: la vittima, da ciò che si apprende, sarebbe stato raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco in più parti del corpo. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Castellammare di Stabia, l’uomo è stato stabilizzato per poi essere ricoverato in gravi condizioni. Sul caso indagano i carabinieri: si indaga su più fronti, compresa la pista legata alla criminalità organizzata.