Sant'Antonio Abate, tragedia a scuola: bimbo di 8 anni si accascia e muore

Tragica vicenda presso il plesso scolastico “De Curtis” di Sant’Antonio Abate. Durante le ore pomeridiane di Educazione fisica, guidate dall’esperto CONI, un bimbo di appena 8 anni, G. L., di terza elementare, si è improvvisamente accasciato a terra ed è deceduto poco dopo.

I primi ad accorgersi che qualcosa non andava sono stati i suoi compagni della III C, ma non c’è stato tempo perchè, improvvisamente, l’hanno visto perdere i sensi nell’auditorium, utilizzato al posto della palestra che è inagibile nell’Istituto abatese.

“Ci siamo uniti nella preghiera, ma purtroppo non è bastato”, ha dichiarato il sindaco Ilaria Abaganale, che ha annunciato il lutto cittadino. “È con immenso dolore e sgomento che oggi mi rivolgo a voi per esprimere il mio più profondo cordoglio per la tragica scomparsa del piccolo Giovanni, un bambino di soli 8 anni, che ha perso la vita per un arresto cardiaco mentre partecipava innocentemente ad una lezione di scuola”.

Sant’Antonio Abate, tragedia a scuola: bimbo di 8 anni si accascia e muore

I soccorsi sono stati immediatamente allertati ed il piccolo è stato trasportato d’urgenza presso l’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia, dove è giunto in arresto cardiaco. Nonostante gli sforzi del personale medico non c’è stato nulla da fare. Sulla vicenda ci sono indagini in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia. Le indagini sulle cause del decesso sono in corso e gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

Sul posto ci sono anche i Carabinieri di Sant’Antonio Abate e la sezione scientifica di Torre Annunziata. Il magistrato di turno ha sequestrato la salma in attesa di capire se sarà necessaria l’autopsia che potrebbe accertare le cause di un evento tragico che ha sconvolto la comunità locale e lasciato tutti attoniti. Non si esclude che il bambino avesse un’anomalia al cuore, una malformazione cardiaca. Giovanni non stava facendo ginnastica, ma piccole attività fisiche nell’ambito del progetto Sport di classe del CONI, e quattro volte alla settimana giocava a calcetto.

Indagini in corso per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti

“Come sindaco e rappresentante di questa comunità, mi sento profondamente addolorata per la perdita di un’altra giovane vita“, ha commentato il primo cittadino. “Apprendere della scomparsa di un bambino del nostro paese colpisce ognuno di noi come un fulmine a ciel sereno, lasciandoci sgomenti e con un grande senso di impotenza.

Conoscevo Giovanni, un bambino solare e pieno di vita, frequentava la stessa classe di mio figlio. Non ci sono parole giuste che possano esprimere la devastante tristezza che avvolge tutti in questo momento, nella difficoltà di dover comprendere una perdita inaccettabile e prematura. Non dovrebbe mai accadere che ad un bambino così piccolo si spengano i sogni ed il sorriso.

Lutto cittadino a Sant’Antonio Abate in occasione dei funerali

In questo momento di immensa tristezza, desidero offrire il mio abbraccio e il mio sostegno alla famiglia di Giovanni, ai suoi piccoli amici di scuola e a tutti coloro che hanno avuto la gioia di conoscerlo. Ringrazio, inoltre, tutti coloro che hanno lavorato senza sosta per cercare di aiutare il suo cuore a battere di nuovo. In occasione dei funerali, è mia volontà proclamare lutto cittadino, invitando la comunità a rispettare la privacy e il dolore dei familiari in questo momento così difficile”.

La vicinanza del ministro Valditara

“Prima come padre e poi come ministro il mio pensiero commosso va al piccolo Giovanni che oggi ci ha lasciato. Un abbraccio forte ai suoi genitori”. Lo scrive su twitter il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara dopo aver appreso la tragica notizia del piccolo centro ai piedi dei monti Lattari.

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