Condannato a 4 anni e 2 mesi per tentata estorsione e tentata violenza: è la sentenza di primo grado emessa nei confronti di Luigi Verdoliva, 31enne ras emergente di Sant’Antonio Abate. Si tratta della stessa persona che minacciò il sindaco Ilaria Abagnale e per questo motivo denunciato dallo stesso primo cittadino.
Sant’Antonio Abate, minacciò il sindaco: condannato a 4 anni di carcere Luigi Verdoliva
“Il sindaco si faccia i c.. suoi – l’intimidazione fatta arrivare alla Abagnale – altrimenti può succedere qualcosa ai suoi figli”. Di qui la denuncia. Con Verdoliva, sono stati condannati anche Ludovico Genovese (20enne di Scafati, 3 anni e 4 mesi di reclusione) e Giovanni Sullo (44 anni, nato a Gragnano, 1 anno). I tre condannati dovranno inoltre risarcire i danni cagionati alle costituite parti civili nel processo, vale a dire l’associazione Antiracket e la stessa Ilaria Abagnale. La sentenza è stata firmata dal gup di Napoli Linda Comella.
Il pm aveva chiesto 6 anni e mezzo di carcere
Nella requisitoria, il pm aveva chiesto 6 anni e mezzo di carcere per Verdoliva, che ha avuto dunque una pena inferiore di circa due anni. Non solo minacce, ma anche estorsioni. Messe in atto, tra gennaio e aprile 2022, a Sant’Antonio Abate e a Santa Maria La Carità, rispettivamente ai danni di una ditta incaricata del montaggio e smontaggio delle luminarie natalizie e di una ditta di lavorazione di marmi e pietre.
“Uno degli indagati, inoltre – scrive la Procura – a febbraio 2022, avrebbe rivolto, per interposta persona, minacce e intimidazioni al sindaco di Sant’Antonio Abate, nel tentativo di costringerlo a non interferire con la criminalità nelle procedure di assegnazione degli appalti pubblici”.