“L’assessore Marchiello, ancora una volta, è sfuggito al confronto. Anche il presidente De Luca non si è nemmeno presentato”. A dichiararlo a il Gazzettino vesuviano è Gennaro Vitolo della Fiom ex MeridBulloni. Le sue parole rappresentano l’ennesima mancata risposta, il nuovo pesante “schiaffo” in pieno volto dato dalla politica e dai vertici della Regione Campania al dramma occupazionale che continuano a vivere 40 ex lavoratori MeB, espulsi dal ciclo produttivo ormai a partire dal 18 dicembre 2020.
Castellammare, nuovo “schiaffo” agli ex MeB: “”L’assessore Marchiello ancora una volta è sfuggito al confronto”
Due anni e mezzo di attese inutili e richieste di incontri a Palazzo Santa Lucia purtoppo sempre disattesi. L’ultimo “schiaffo”, i disoccupati, lo hanno ricevuto ieri mattina, dopo aver inscenato un pacifico sit-in dimostrativo e di protesta all’esterno del porto turistico di Marina di Stabia e Pompei. All’interno del porto, ironia della sorte, stava tenendosi la “Fiera del Lavoro” organizzata dall’amministrazione comunale di Pompei con l’obiettivo di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro specialmente nel settore turistico.
Allo stesso evento avrebbero dovuto partecipare il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e il suo assessore alle Attività produttive e al Lavoro, Antonio Marchiello. Entrambi hanno al contrario preferito disertare l’appuntamento. L’unico a ricevere i disoccupati stabiesi è stato ieri il sindaco del Comune di Pompei, Carmine Lo Sapio. “Siamo stati ricevuti da Lo Sapio – ha proseguito il rappresentante sindacale Vitolo – che si è detto disponibile a farsi portavoce con il presidente De Luca rispetto alla nostra vertenza”.
Ironia della sorte: all’interno di Marina di Stabia la “Fiera del Lavoro”
L’ennesimo silenzio di Palazzo Santa Lucia preoccupa sempre più i delegati. Nell’ultimo anno alcuni di loro – una cinquantina – avevano provato ad aggregarsi alla Sbe Sud dell’imprenditore Alessandro Vescovini, ora diventata Sbe Varvit, ma l’esperienza non è stata felice per tutti. A nulla è infatti servito il progetto dell’imprenditore friulano che arrivò a Castellammare promettendo impiego per tutti prima nella sua azienda al Nord e poi in Campania.
“Per dieci disoccupati ex Meb – conclude Vitolo – la indennità di disoccupazione percepita fin dal 2021 è scaduta a Marzo 2023, la situazione adesso è delicatissima”. Altri 25 ex operai stabiesi continueranno a ricevere il sussidio di disoccupazione, la cosiddetta Naspi, per soli 10 mesi. Subito dopo, anche per loro gli scenari potrebbero essere sempre più poveri. E’ per questo che i sindacati continuano a chiedere un incontro all’assessore regionale Marchiello per avere l’apertura “di un serio tavolo di confronto a Napoli sulla vertenza Meridbulloni”.
Salvatore Piro