Riciclaggio e ricettazione: blitz a Genova, Napoli e Salerno, 10 indagati. Sequestri per 500mila euro

Riciclaggio, ricettazione, impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita e trasferimento fraudolento di valori: i carabinieri di Genova, Napoli e Salerno hanno sequestrato 5 società e 4 distributori di carburante per un valore di circa 500mila euro. 10 gli indagati dalla Procura ligure colpiti anche da decreti di perquisizione.

Riciclaggio e ricettazione: blitz a Genova, Napoli e Salerno, 10 indagati. Sequestri per 500mila euro

L’attività rappresenta lo sviluppo dell’indagine che ha portato lo scorso maggio 2022 all’esecuzione di un’ordinanza di applicazione di misure cautelari nei confronti di 59 persone (46 custodia in carcere e 13 in regime di arresti domiciliari), appartenenti a sodalizi criminali specializzati nella commissione di truffe operanti su gran parte del territorio nazionale.

In tale operazione tra i principali reati contestati erano stati contestati falsità in titoli di credito e possesso di documenti di identificazione falsi, sostituzione di persona, intercettazione/impedimento illecito delle comunicazioni telefoniche, irregolarità nella ricezione e stoccaggio finalizzata alla sottrazione dell’accertamento o al pagamento dell’accisa sugli oli minerali, riciclaggio ed autoriciclaggio.

Truffe su scala nazionale e importazione dall’est Europa di olio industriale

In particolare, gli indagati, stanziali a Napoli, reimpiegavano in concorso tra loro proventi illeciti di varie tipologie di truffe su scala nazionale e importazione dall’est Europa di olio industriale a mezzo cisterne accompagnate da false bolle di trasporto, costituendo società-cartiere operanti nello specifico settore, nei cui capitali confluivano anche i numerosi beni immobili e mobili acquistati nel tempo dal sodalizio per riciclare il denaro.

L’attività investigativa dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Genova ha consentito di sequestrare 5 società e 4 distributori di carburante per un valore di circa 500mila euro che vanno ad aggiungersi a beni e denaro contante già posti sotto sequestro per un valore di circa 2 milioni e 700mila euro.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCastellammare, nuovo “schiaffo” agli ex MeB: “L’assessore Marchiello ancora una volta è sfuggito al confronto”
Successivo“Mi servono i soldi per i miei figli in carcere”: arrestata a Torre Annunziata emissaria del clan
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.