“Mi servono i soldi per i miei figli in carcere”: arrestata a Torre Annunziata una donna emissaria del clan che avrebbe costretto al pagamento un imprenditore del posto. L’indagata è accusata di estorsione continuata e aggravata dal metodo mafioso. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri del gruppo di Torre Annunziata ed emesso dal gip di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) partenopea.
“Mi servono i soldi per i miei figli in carcere”: arrestata a Torre Annunziata emissaria del clan
In particolare, l’indagata avrebbe costretto, con reiterate minacce, un imprenditore locale al pagamento di tangenti al fine di poter continuare a svolgere la sua attività commerciale. Dichiarando alla vittima di raccogliere denaro per conto dei propri figli detenuti e quindi evocando la forza di intimidazione del sodalizio criminale cui gli stessi sarebbero appartenuti.
L’indagata avrebbe dichiarato di raccogliere denaro per conto dei propri figli detenuti
La donna di Torre Annunziata è quindi finita in manette per aver estorto tangenti da un imprenditore locale sotto minaccia ripetuta, al fine di permettere alla vittima di continuare la propria attività commerciale.
Secondo quanto emerso, l’indagata avrebbe dichiarato di raccogliere denaro per conto dei propri figli detenuti, facendo leva sull’intimidazione del sodalizio criminale cui gli stessi sarebbero appartenuti. La vittima, costretta dalla situazione, ha dunque ceduto alle richieste della donna, finendo con l’essere danneggiata economicamente. Le indagini sono ancora in corso per fare luce sull’intera vicenda.