La comunità di Sant’Antonio Abate darà l’ultimo saluto al piccolo Giovanni Longobardi, il bimbo di 8 anni morto a scuola lunedì scorso, domattina, martedì 4 aprile. Nel pomeriggio di oggi è stato infatti eseguito l’esame autoptico e subito dopo il corpo del bambino è stato restituito alla famiglia per i funerali che si terranno, appunto domani, dalle ore 10:00 nella Parrocchia di Sant’Antonio Abate, nel centro della cittadina ai piedi dei Lattari e a pochi metri dalla Casa Comunale. Dopo il rito funebre la salma raggiungerà il cimitero di Castellammare di Stabia.

L’improvviso malore a scuola

Giovanni accusò un malore, accasciandosi davanti ai compagni di classe, mentre era a scuola e partecipava al progetto Sport di classe di Sport e Salute, un progetto ludico-sportivo attivo presso l’istituto de Curtis di Sant’Antonio Abate. Lunghi massaggi cardiaci e poi la corsa verso l’ospedale di Castellammare di Stabia, risultata inutile dato che il piccolo vi giunse già privo di vita.

Indagini e autopsia per chiarire una tragedia inaccettabile

Per la sua morte la procura di Torre Annunziata, che ha iscritto nel registro degli indagati, con l’ipotesi di omicidio colposo, cinque persone, un medico e quattro dipendenti della scuola. Tra i punti ancora da chiarire i motivi del mancato utilizzo sul piccolo del defibrillatore di cui l’Istituto dispone, ma che non è stato utilizzato, non è chiaro se perché guasto o per mancanza di operatori che sapessero usarlo.

Proprio l’autopsia effettuata oggi dovrà accertare se il mancato uso del defibrillatore possa aver compromesso l’esito dei successivi soccorsi.

Domani, come già annunciato dal sindaco Ilaria Abagnale, è stato dichiarato lutto cittadino durante la cerimonia funebre, mentre saranno sospese anche le attività didattiche del Circolo Didattico “Antonio De Curtis” di via Dante Alighieri.

Il messaggio del sindaco Ilaria Abagnale

Sulla sua pagina Facebook il primo cittadino ha voluto mandare un messaggio a tutta la cittadinanza e un commosso saluto a Giovanni, compagno di classe del proprio figlio.

In questo difficile momento, la nostra comunità può dimostrare la forza del suo spirito unito e sostenere la sua famiglia, rispettandone la riservatezza e dimostrando il massimo decoro durante i funerali, evitando comportamenti rumorosi.

Sarà un’occasione per onorare silenziosamente il ricordo del piccolo Giovanni. Il suo sorriso, la sua spensieratezza, il suo entusiasmo e la sua innocenza hanno toccato le vite di molte persone, e il suo spirito continuerà a farlo.

Con affetto e rispetto, ci uniamo per rendere l’estremo saluto al nostro piccolo angelo e sostenere la sua famiglia in questo momento di grande sofferenza. La memoria di Giovanni vivrà sempre in noi, come un faro di speranza e amore per tutti.

Gli rivolgeremo con dolcezza e commozione l’estremo saluto”.

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