Martedì 4 aprile il sindaco di Portici Enzo Cuomo ha firmato un protocollo d’intesa con il presidente di EAV Circumvesuviana, Umberto De Gregorio, avente ad oggetto il progetto “Copertura trincea circumvesuviana e riqualificazione tessuto urbano in Portici – Lotto 1”.

I finanziamenti e l’iter dei lavori

Il tutto sarà consentito grazie ad una dotazione finanziaria di 15 milioni di euro da parte del Cis Vesuvio Pompei Napoli siglato nel giugno 2022 a valere su Fondo Sviluppo e Coesione 2014 – 2020, ma solo ed esclusivamente per il primo lotto di questo intervento, lasciando al Comune, il compito di provvedere da sé in caso di necessità di risorse aggiuntive.

Il Comune di Portici, siglando questa intesa, ha chiesto ad EAV, in quanto gestore dell’infrastruttura ferroviaria in questione, di assumere il ruolo di stazione appaltante e di svolgere tutte le attività successive all’aggiudicazione dell’appalto e al conseguente svolgimento dei lavori, così da evitare interferenze e incompatibilità tra lo svolgimento dei lavori e la normale prosecuzione delle corse della linea ferroviaria.

Il fulcro del progetto consiste nella realizzazione di un trincerone ferroviario con copertura del tracciato della Circumvesuviana che divide la città, rendendole calpestabili con la creazione di spazi verdi, passaggi pedonali e ciclabili.

Il sindaco Cuomo spiega gli obiettivi del progetto con un post social

Il sindaco, infatti, scrive così in un post sul suo profilo Facebook “Nel dettaglio, la proposta progettuale presentata scaturisce dall’esigenza di cucire due parti della città, attualmente separate dalla linea della Circumvesuviana, tra via Zumbini e via Libertà. Un’area che attualmente si presenta quasi del tutto in trincea e che, a seguito degli interventi, consentirebbe invece un passaggio pedonale diffuso tra l’area a nord ed a sud della stessa, restituendo spazi alla collettività e garantendo un notevole incremento di superfici di attrezzature pubbliche e con l’introduzione di nuovi parcheggi”.

Ancora nello stesso post spiega bene che “il filo conduttore dell’intervento consiste, quindi, nella creazione di spazi verdi per la Città ispirati dall’approccio innovativo della land-architecture, di tappeti di verde che diventano coperture da vivere, luoghi d’incontro e socializzazione, parchi per lo sport e di condivisione oltre alla creazione di circa 150 posti auto, con un collegamento pedonale e ciclabile per l’intero tratto”.

Dai grigi binari alle distese di verde nel centro cittadino

Insomma ci sono tutte le premesse, almeno teoriche, per un progetto che ha l’obiettivo di riqualificare ma soprattutto di svecchiare zone della città dando a queste una nuova e più moderna vita non solo agli occhi dei cittadini, ma soprattutto alla vivibilità di una intera area comunale.

Ci auguriamo che ben presto, lì dove si vedono semplicemente distese di grigi binari, sarà possibile ammirare distese di verde a cui si è purtroppo molto poco abituati in pieno centro cittadino.

Simona De Angelis

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