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Castellammare, Avis e Acetosella all’asta: rischio speculazioni. “Sfida turismo e impatto ambientale”

Aree cruciali per il futuro economico di Castellammare di Stabia come Avis e stabilimento Acetosella a rischio di forti speculazioni. La prima è stata messa ufficialmente all’asta con un’offerta di partenza di 9 milioni di euro. La data ultima per presentare le offerte è stata fissata per le ore 16 del giorno 29 giugno. Il complesso che occupa una superficie di oltre 80mila mq ha un potenziale interesse turistico essendo nelle vicinanze di Marina di Stabia.

Castellammare, Avis e Acetosella all’asta: rischio speculazioni. “Sfida turismo e impatto ambientale”

La questione aperta è certamente sulle problematiche ambientali di una infrastruttura industriale che verrebbe ad ergersi in prossimità di un possibile snodo turistico. Il rischio è che gli sforzi fatti per rendere balneabili le acque siano resi vani e sarà necessario agire con tempestività e prudenza sulla costruzione di impianti di depurazione efficaci.

Il tentativo di truffa

La riqualificazione dell’area deve essere un obbiettivo da perseguire sia in campo economico-industriale sia turistico. È forte però anche il rischio speculativo. Già nel 2019 una società fiscale fittizia con sede tra Bulgaria e Romania tentò di truffare gli allora proprietari, ma le indagini della guardia di finanza smascherarono questo tentativo e posero sotto sequestro il complesso industriale. Inoltre nel 2021 furono individuate criticità ambientali.

Michele Mercurio

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