Ritorno delle “squillo” nei pressi degli Scavi di Pompei:

Ritorno delle “squillo” nei pressi degli Scavi di Pompei, Daspo sempre più vicini: è quanto emerge dagli ultimi controlli a tappeto svolti a via Plinio dai poliziotti del commissariato di Pompei. Gli agenti – guidati dal vicequestore Antonella Palumbo – con il ritorno della primavera hanno deciso di intensificare il contrasto a prostitute, loro clienti, storici “chiammisti”, bancarelle abusive.

Ritorno delle “squillo” nei pressi degli Scavi di Pompei: “Pronti i Daspo per prostitute e clienti”

L’ultima task force ha portato all’emissione di due ordini di allontanamento dalle cosiddette zone rosse della città per motivi di sicurezza – validi per 48 ore – a carico di due squillo originarie dell’Est europeo. Si tratta infatti di due donne di 52 e 50 anni, fermate dalla polizia mentre, in zona Scavi, cercavano di adescare possibili clienti. Le due squillo, adesso, hanno l’obbligo di non avvicinarsi ai marciapiedi di via Plinio per almeno due giorni: destinatarie del D.A.C.U.R., ovvero del divieto d’accesso alle aree urbane, provvedimento che rappresenta il primo passo verso il vero e proprio Daspo urbano.

Qualora non fosse rispettata dalle squillo, la misura condurrà infatti al Daspo: l’ordine di allontanamento dalla città per almeno un anno. Il chiacchierato Daspo urbano fu approvato in Consiglio comunale il 12 novembre 2021, dopo una violenta rissa tra ubriachi scoppiata proprio nella città degli Scavi. La stretta contro la movida violenta e gli ubriaconi, attraverso l’approvazione del Daspo urbano, oltre che per le prostitute e i loro clienti, è stata estesa ai chiammisti di Pompei e alle guide turistiche non autorizzate.

Sono in totale otto le aree d’intervento individuate, le cosiddette zone rosse

Nel mirino delle forze dell’ordine, in questa prima fase, sono finiti inoltre i parcheggiatori abusivi. Sono in totale otto le aree d’intervento individuate, le cosiddette zone rosse, da proteggere e preservare. Si tratta del Parco Archeologico e del Santuario di Pompei, entro i 300 metri del loro perimetro. Ancora, Piazza Falcone e Borsellino; centro commerciale La Cartiera; scuole e presidi sanitari; parchi e giardini; aree interne delle infrastrutture fisse e mobili ferroviarie di trasporto pubblico; aree destinate allo svolgimento di fiere, mercati e spettacoli; svincoli autostradali.

Salvatore Piro

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