Continua lo straordinario momento di forma di Jannik Sinner, che conquista la terza semifinale di fila in un Masters 1000: lo fa a mani bassissime, travolgendo Musetti 6-2 6-2 nel derby italiano.

Dopo la sconfitta in semifinale ad Indian Wells e la finale persa a Miami, l’altoatesino è ancora una volta nella top 4 di un Masters: ora però c’è un trofeo da portare a casa dopo due delusioni brucianti.

Nel derby italiano, come dice anche solo il risultato, è Sinner a dominare completamente su un Musetti che esce a testa altissima, ancora provato sia fisicamente che mentalmente dal match di ieri contro Djokovic, vinto in una rimonta mozzafiato.

Il sogno Masters è tutt’altro che impossibile

Il numero 8 ATP adesso può sognare davvero: lo spauracchio Alcaraz non c’è, eliminati Djokovic, Tsitsipas e Medvedev, restano Rublev e Fritz, oltre a Rune. Il sogno Masters è tutt’altro che impossibile.

Una vittoria da parte dell’altoatesino sarebbe un successo non indifferente per il tennis italiano, che negli ultimi anni sta vivendo un periodo di forte splendore. Giustissimo coronarlo con un risultato importante. E occhio perchè Sinner ha nel mirino anche Roland Garros e Wimbledon. Ok, andarci piano, ma un pensierino lui ce lo fa…

Giuseppe Garofalo

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