La rigenerazione e valorizzazione di immobili militari e dello Spolettificio di Torre Annunziata è al centro del protocollo di intesa firmato questa mattina dal ministero della Difesa, dal ministero della Cultura, dall’Agenzia del Demanio e dal Comune. La firma che avvia questa significativa operazione di rigenerazione urbana destinata a portare valore economico e sociale per il territorio, è stata siglata dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, dalla Direttrice dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, e dal Commissario Straordinario di Torre Annunziata, Enrico Caterino.

Torre Annunziata, la nuova vita dello Spolettificio. Firmato protocollo d’intesa: “Pronti 10 milioni di euro”

“Acquisiamo questo spazio, abbiamo già fatto uno stanziamento di circa 10 milioni di euro: faremo un deposito di antichi reperti, faremo un museo dove esporremo delle collezioni che non sono riuscite a trovare spazio altrove e poi pensiamo di implementare anche una scuola di restauro perché pensiamo che l’archeologia e il restauro possa essere anche un’attrattiva per le giovani che studiano e che vogliono conoscere e approcciare questo ambito”.

Lo ha detto il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, parlando a margine della firma del protocollo d’intesa sottoscritto dal suo dicastero anche con ministero della Difesa, Agenzia del Demanio e Comune di Torre Annunziata, per la razionalizzazione e la valorizzazione di immobili militari presenti sul territorio. In particolare l’accordo siglato porterà alla riqualificazione dello Spolettificio, storico insediamento militare oplontino. “Sono ben felice di avviare questo progetto, io penso in un anno, massimo un annetto e mezzo, apriamo il cantiere. Con me le cose sono molto rapide e veloci”.

Latorre (Aid): “Favorire lo sviluppo del territorio”

“La firma di oggi rappresenta un esempio di come diverse amministrazioni dello Stato possano favorire lo sviluppo del territorio e così nel solco delle direttive del nostro Ministro della Difesa caratterizzare un modello per tutte le nostre realtà industriali”. Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia Industrie Difesa (Aid), Nicola Latorre, in occasione della firma del protocollo di intesa tra i ministri della Difesa e della Cultura, l’Aid e il Comune di Torre Annunziata per la valorizzazione del locale Spolettificio militare.

Latorre ha sottolineato l’importanza strategica di poli come questo: “La realizzazione dei contenuti del protocollo – ha affermato – è ora la nuova sfida da affrontare. Ne deriverà da un lato la valorizzazione del patrimonio culturale e dall’altro metterà lo Stabilimento di Torre Annunziata nelle condizioni di proseguire lo sforzo di riconversione industriale favorendo un ruolo determinante nel sistema Difesa”.

Crosetto: “Si tratta di un esempio di come i beni dello Stato possono essere valorizzati e reimpiegati”

“Si tratta di un esempio di come i beni dello Stato possono essere valorizzati e reimpiegati, mantenendo in parte la funzione che hanno, in questo caso da centinaia di anni, ed in parte essere riutilizzati, nella fattispecie sia pensando alla cultura, che in questo territorio può rappresentare un motore fondamentale, sia alla struttura”.

Sugli aspetti industriali Crosetto ha aggiunto che consisteranno in “produzioni specifiche”, ma ci sarà anche un’ulteriore valorizzazione del “museo, con una parte destinata a carabinieri e guardia di finanza quale presidio di legalità, affinchè l’economia e la cultura possa proseguire”.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteMedaarch protagonista di tre eventi a Milano Design Week con arredamenti innovativi, biomateriali e stampa 3D
SuccessivoArenaccia: arrestato un 19enne di Gaeta per il furto di un auto
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.