Voto a Pomigliano: gran confusione a sinistra. I giallo-rosè divisi, Iasevoli lascia: ma “niente di serio”

Ma non sembra finita così. Nelle prossime ore i pentastellati potrebbero nuovamente rientrare o pronti a farlo nella coalizione di sinistra, ma Iasevoli intanto è il candidato di Per

La coalizione della sinistra cittadina formata dal M5s, una parte del PD, Rinascita, Sinistra Italiana e Verdi nonostante varie proposte e la ricerca di un candidato di sintesi sembra ancora orfana di un nome ritenuto di spessore. Fino a pochi giorni fa sembrava quasi certa la candidatura di Marco Iasevoli giornalista politico dell’Avvenire fortemente sostenuto dai Gialli con le stelle, concretizzatasi con la sua nomina avvenuta appena l’altro ieri sera.

Ma è di alcune ora fa la notizia del ritiro del M5s dalla coalizione di questa “specie” di sinistra. Subito dopo Marco Iasevoli ha dichiarato di non essere più l’uomo della coalizione pubblicando un chiaro, e apparentemente definitivo, post social: “…a causa dei mutati equilibri politici non sono più disponibile”.

Diversi i nomi bocciati dalla coalizione sinistrorsa

La sinistra, già non del tutto seriamente coesa, sembra ulteriormente spaccarsi e non riuscire a trovare una sintesi sul nome del candidato. Al tavolo del centrosinistra altri nomi sono stati presentati trai quali quello dell’avvocato Vincenzo Romano che già alle scorse amministrative si presentò come candidato alla carica di sindaco. Anche il nome di Anna Fiore, ex assessore allo sport, sembra non aver unito i rappresentati della sinistra pomiglianese.

Rinascita va da sola e candida Vito “Fender”

Intanto Rinascita, dopo aver bocciato tutti i nomi proposti dalla coalizione rossa-sbiadita e gialla, ha scelto scendere nell’agone elettorale da sola abbandonando la sinistra.

A poco più di 24 ore dalla consegna delle liste, candida il giovane Vito Fiacco detto Fender classe 98: “la sinistra ha il suo primo candidato a sindaco”.

Iasevoli ritorna “sindaco” con Per, mentre i giallo-rosè magari ritornano insieme

Il colpo di scena infine, anche se probabilmente non sarà l’ultimo, arriva a tarda serata: Marco Iasevoli rientra in partita e si candida per la poltrona tricolore con la sola lista “Per le Persone e la Comunità”.

Nelle prossime ore, ma chissà se la notte porterà consiglio, si attende che il PD e il M5s sciolgano il nodo e presentino liste e candidati anche se, da ultimissime indiscrezioni dal fronte, i pentastellati sembrerebbero nuovamente rientrati o pronti a farlo nella coalizione di sinistra avendo ottenuto ancora una volta quello che da un po’ di tempo riescono a fare meglio: confusione!

Tutto ritornerebbe come prima, ma senza Iasevoli, a meno che le pubbliche dichiarazioni di quest’ultimo non siano state “proprio definitive”, ma “quasi definitive”.

Raffaele Russo guiderà a Pomigliano la folta coalizione “riformista” zeppa di “facce note”

Mala tempora currunt”, dicevano gli antichi. La politica, già morta da un bel po’ e non solo a Pomigliano, ora sembra addirittura trasformarsi in una sorta di “Uomini e donne” de “noantri”, dove si ci conosce, si finge di innamorarsi, si litiga in pubblico e poi magari si fa pace. E così, alla fine, c’è chi gioca e chi si allontana da questa specie di politica: i cittadini.

Cinzia Porcaro

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