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Risparmio energetico, 5 consigli facili per consumare meno

Negli ultimi anni, il costo della bolletta è aumentato molto e ciò nonostante una domanda di energia sempre più crescente da parte di imprese e famiglie. Inevitabilmente, il progresso tecnologico ha fatto sì che oggi abbiamo a disposizione una grande molteplicità di device da ricaricare o da tenere collegati alla presa. Per non parlare di tutto il tempo speso su dispositivi come smartphone, tablet e pc che richiedono una ricarica costante.

Ormai non basta più tenere in carica il telefono una notte per averlo a disposizione nell’arco della giornata. Li utilizziamo per fare tutto: guardare contenuti, social, informarsi e persino intrattenerci con giochi e app, a partire da quelle classiche come Tetris o Pacman per rimanere sul classico, fino a quelle dedicate alle statistiche sportive o ai casino live con le dirette streaming. E così, abbiamo bisogno anche di caricare i powerbank che possano permetterci di utilizzarli in ogni momento. Questo è ovviamente soltanto uno dei tanti esempi che si possono fare al giorno d’oggi, che, peraltro, sta vedendo la crescita del numero veicoli elettrici circolanti che, analogamente a quanto accade con i dispositivi mobili, richiedono un esborso importante in termini di spesa energetica per la ricarica della loro batteria. Del resto, è questa la strada intrapresa dalla maggior parte dei costruttori che stanno prendendo le misure necessarie per rispettare gli obblighi internazionali in materia.

Ciò significherà che, prima o poi, quasi tutti dovranno possedere almeno un EV per poter circolare su strada e, dunque, anche per far fronte ad una bolletta che ormai sembra destinata ad essere sempre più cara, potrebbe essere utile iniziare ad informarsi su come si può risparmiare su questo capitolo di spesa.

5 consigli pratici per risparmiare elettricità

Innanzitutto, è bene ridurre i consumi in standby. Questo perché tutti i dispositivi e gli elettrodomestici, grandi o piccoli che siano, se collegati alla corrente costantemente, assorbono elettricità andando a far lievitare il prezzo della bolletta della luce. Alcuni, come la televisione, hanno una spia rossa che ci permette di accorgerci che si trova in standby, mentre per il telefono fisso, oltra ad eventuali spie, si può guardare nel display e vedere se è effettivamente acceso. Una contromossa utile per evitare sprechi di energia può essere quella di collegare bollitore, microonde o quant’altro ad un un’unica ciabatta con interruttore. Una volta spento, siamo “al sicuro”. Un altro consiglio è poi quello di staccare il caricatore dello smartphone quando smettiamo di utilizzarlo e quindi di non lasciarlo costantemente collegato alla presa.

Un altro sistema per risparmiare, forse un po’ più estremo, ma che comunque darebbe i suoi frutti, è quello di rinunciare agli elettrodomestici e dispositivi meno utilizzati. Se lo utilizzate poco, di fatto, potrebbe risultare molto utile disfarsene, andando così a togliere quelle spese in più che possono essere considerate superflue. Sarà banale dirlo, ma anche smetterla di tenere accese tante luci in casa, come quella del piccolo lampadario che lasciamo acceso quando usciamo di casa, può tramutarsi in un bel risparmio nella bolletta. Oppure quando dobbiamo lavorare in una stanza buia: perché tenere accese le luci principali quando si può utilizzare un piccolo faretto?

A proposito di luci, è bene altresì sottolineare come l’utilizzo di lampadine a led sia altamente più raccomandabile in termini di risparmio rispetto all’uso di quelle a incandescenza. Quest’ultime, ormai, quasi non si vedono più in commercio, ma se le avete ancora in casa, meglio sbarazzarsene e provvedere con la sostituzione con quelle a led quanto prima.

Poi, un altro consiglio, è quello di utilizzare i dispositivi smart e timer che vi consentano di impostare la fascia oraria di utilizzo preferita per quanto concerne illuminazione, irrigatori per il giardino o quant’altro. Una volta impostato, vi ricorderà di spegnerlo evitando sprechi del tutto inutili.

A proposito di fasce orarie, una delle soluzioni più valide per risparmiare è senz’altro quella di utilizzare elettrodomestici e dispositivi che necessitano del collegamento alla presa elettrica di notte e nei giorni festivi. In questi casi, il prezzo dell’energia è meno caro rispetto ad un orario diurno di un giorno feriale e così i benefici li vedrete tutti nella bolletta.

Tra gli altri suggerimenti può esserci poi quello di spegnere leggermente prima il forno elettrico lasciando che il calore residuo completi la cottura oppure, quando possibile, quello di utilizzarlo ad una temperatura un po’ inferiore rispetto a quella raccomandata.

Infine, la prossima volta che andate a comprare un elettrodomestico, fate bene attenzione alla sua classe energetica. Ormai tutti sono provvisti di un’etichetta dedicata e se ne trovate una con “A+++”, “A++” o “A+” in evidenza bene, quella è la più consigliabile. Il suo prezzo d’acquisto sarà un po’ più elevato rispetto ad un elettrodomestico, ad esempio, di Classe D, ma nel lungo periodo il risparmio è pressoché garantito.

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