Il Gazzettino vesuviano | IGV

Cocaina da Caserta a Milano, 16 arresti in carcere e 71 indagati: “Minacciato un pentito del clan”

La Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) partenopea, insieme ai carabinieri, ha scoperto un vasto giro di spaccio di cocaina che partiva dal Comune di Marcianise, in provincia di Caserta, e arrivava fino a Milano, gestito da membri del clan marcianisano Belforte. In totale, 23 persone sono state sottoposte a misure cautelari, di cui 16 in carcere e 7 agli arresti domiciliari, su ordine del gip del tribunale di Napoli.

Cocaina da Caserta a Milano, 16 arresti in carcere e 71 indagati: “Minacciato un pentito del clan”

Altri cinque indagati hanno l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. La vendita avveniva attraverso un call center che riceveva le prenotazioni e girava gli ordini ai pusher che si recavano a domicilio dei clienti. La polizia ha scoperto anche un falso matrimonio con un’immigrata e il tentativo di condizionare un “pentito”.

Durante le indagini, i carabinieri hanno arrestato diversi spacciatori

Il cuore dell’indagine era lo spaccio di cocaina a Marcianise e nei Comuni limitrofi, ma anche a Milano, dove un gruppo gestito dal boss 42enne Giovanni Buonanno vendeva cocaina a 2500 clienti con guadagni mensili di 100mila euro. Durante le indagini, i carabinieri hanno arrestato diversi spacciatori in flagranza a Milano. Buonanno si approvvigionava della droga a Crispano (Napoli) da un affiliato del clan ‘Castaldo’. In totale, sono 71 le persone coinvolte nell’indagine.

Exit mobile version