Una violazione del Codice della Strada “per circolazione di animali in autostrada” è stata contestata al proprietario del cavallo che questa mattina è sfuggito al controllo ed è entrato nella Tangenziale di Napoli dallo svincolo di Agnano. Il proprietario non si era accorto della fuga del cavalo dal box-stalla.
L’intervento della Polizia stradale che ha eseguito il protocollo ”safety car”
In Tangenziale, tra lo svincolo “Italia 90” e “Vomero”, sono intervenuti gli agenti della Sottosezione Polizia stradale di Fuorigrotta e personale addetto alla viabilità di Tangenziale di Napoli, che hanno provveduto ad avvertire l’utenza con segnalazioni sui pannelli a messaggio variabile e hanno eseguito il protocollo ”safety car” per rallentare il traffico, riuscendo poi a fermare l’animale portandolo in sicurezza.
Il cavallo, spaventato e con una leggera ferita alla gamba anteriore destra, è stato dissetato e sottoposto a cure sanitarie prima di essere riaffidato al proprietario.
Ippodromi Partenopei: “Nessun cavallo è fuggito dall’Ippodromo di Agnano”
In riferimento alla notizia apparsa sui principali organi di stampa relativa alla fuga di un cavallo dall’Ippodromo di Agnano e rinvenuto sulla Tangenziale di Napoli, la Ippodromi Partenopei, società di gestione dell’impianto sportivo, ha smendito l’episofio con un comunicato stampa e dichiarato che “la sezione Veterinaria dell’Asl Napoli 1 chiamata sul posto dalla Polizia Stradale ha effettuato i controlli sul microchip del cavallo rilevando che l’animale è risultato essere di proprietà di un privato non riconducibile alla struttura Ippodromo di Agnano e non presente all’interno dell’impianto sportivo”.
“La nostra struttura – ha precisato il presidente della società Pier Luigi D’Angelo – è presidiata ai varchi di entrata e di uscita ed osserva le più rigide normative in materia di controlli e sicurezza, pertanto è impensabile e matematicamente impossibile che possa accadere un episodio del genere come in un film al cinema”.