Un capannone a Boscoreale adibito a deposito clandestino di sigarette di contrabbando

Un capannone a Boscoreale adibito a deposito clandestino di sigarette di contrabbando. Nell’ambito del dispositivo di contrasto ai traffici illeciti, i finanzieri del comando provinciale di Napoli sequestrano oltre 1,3 tonnellate di sigarette di contrabbando delle marche “Marlboro” e “Winston”.

Un capannone a Boscoreale adibito a deposito clandestino di sigarette di contrabbando

Durante i controlli estesi a tutta la provincia, infatti, si individua nel Comune di Boscoreale un capannone adibito a deposito clandestino. All’interno del quale si rinvengono 6.987 stecche di sigarette di contrabbando, pronte ad alimentare le diverse piazze partenopee.

In particolare, una pattuglia di finanzieri del Nucleo di Polizia economico finanziaria di Napoli, impegnata nell’attività di monitoraggio dell’area oplontina, nota i movimenti sospetti di due soggetti che, in maniera continuativa, caricavano scatole di cartone prive di riferimenti specifici circa il loro contenuto a bordo di 2 automezzi presenti nel piazzale antistante un fabbricato.

Le sigarette avrebbero fruttato oltre 200mila euro

Insospettiti dalla circostanza, i militari delle fiamme gialle decidono di procedere ad un controllo più approfondito all’esito del quale hanno riscontrato l’illecito traffico. Inoltre, dai primi accertamenti condotti viene riscontrata la contraffazione dei prodotti sequestrati.

I due soggetti, entrambi domiciliati in Torre Annunziata, con precedenti specifici per fatti di contrabbando, su disposizione della locale Procura della Repubblica, sono stati posti agli arresti domiciliari e giudicati con il rito per direttissima. Le sigarette, qualora immesse sui mercati clandestini, avrebbero fruttato oltre 200mila euro.

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