“A zampa libera”, la pet therapy alla Scuola Nicola De Prisco dell’Istituto Dati a Boscoreale

Il progetto, realizzato grazie all'Educazione Assistita con gli Animali, si è concentrato sull'interazione e relazione interspecifica con i cani, animali possono mettere in moto dinamiche affettive, cognitive, linguistiche e comportamentali importanti

Mercoledì scorso, 19 aprile, presso la Scuola Nicola De Prisco dell’Istituto Dati si è svolto il primo incontro del progetto di pet therapy “A zampa libera“, organizzato dalla Associazione Vivere l’Autismo E.T.S., con l’obiettivo di aiutare i nostri ragazzi a migliorare le loro abilità personali e sociali attraverso l’interazione con cani.

Il progetto, realizzato grazie all’Educazione Assistita con gli Animali, si è concentrato sull’interazione e relazione interspecifica con i cani, poiché questi animali possono mettere in moto dinamiche affettive, cognitive, linguistiche e comportamentali importanti.

Il progetto coinvolge due gruppi di cinque soggetti, selezionati per motivi logistici e legati al benessere sia del singolo sia del gruppo di lavoro. L’obiettivo generale del progetto è stato di facilitare un processo terapeutico già in atto, costituendosi come un’azione che ha il fine di produrre delle sinergie e metterle a disposizione di chi già sta lavorando per migliorare le condizioni dei soggetti coinvolti.

Quello di mercoledì è stato il primo di sei incontri per ogni gruppo della durata di circa un’ora ciascuno, articolandosi in attività referenziali, implicitative, osservative, interattivo-guidate e gestionali.

L’obiettivo specifico del progetto è stato l’attenuazione e risoluzione di comportamenti problematici dei soggetti partecipanti rispetto ad una zoo-fobia, con riferimento specifico alla famiglia dei canidi.

FOTOGALLERY

Il progetto sta avendo ottimi risultati, permettendo ai soggetti coinvolti di migliorare la responsabilità, l’autogestione, il benessere individuale e sociale, la comunicazione verbale e non verbale, la capacità di impegnarsi nei compiti e portarli a termine, generando vissuti affettivi positivi.

Un ringraziamento speciale va alla Scuola Nicola De Prisco, all’Istituto Dati e al dirigente scolastico Pasquale Mirone per aver permesso lo svolgimento di questo progetto così importante e benefico per la salute mentale dei soggetti coinvolti.

Ma un ringraziamento speciale va anche a coloro che hanno acquistato le nostre uova solidali e ci hanno permesso di poterlo finanziare.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteCastellammare: ai domiciliari con arma clandestina e droga. Arrestato 33enne
SuccessivoTerremoto nei Campi Flegrei, la Regione aggiorna il piano di evacuazione: “Fuori dalla zona rossa in 72 ore”
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.