Non ci anno messo molto i Carabinieri, intervenuti in via Emilio Boccafusca a Casalnuovo, a capire quanto effettivamente era accaduto pochi minuti prima. C’era la madre alla guida dell’auto che ha investito e ucciso la bimba di 7 anni (non 4 o 6 anni come in un primo momento si era detto) morta nel pomeriggio a Casalnuovo.
La ricostruzione dei carabinieri della Tenenza di Casalnuovo
Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, la madre della piccola Aurora Napolitano, mentre era in fase di manovra con un’Audi A3, facendo retromarcia avrebbe perso il controllo dell’auto, investendo così tragicamente la bambina. Nell’impatto è rimasto coinvolto anche un conoscente che era lì con loro.
La bimba purtroppo è deceduta sul colpo, i soccorsi nulla anno potuto fare se non riscontrare il decesso.
Nessuna auto pirata, ma un drammatico incidente
In un primo momento si era ipotizzato l’investimento da parte di un’auto pirata, scappata senza fermarsi e prestare soccorso, ipotesi scartata a seguito degli accertamenti dei militari della Tenenza di Casalnuovo intervenuti alle 16.15 sul luogo della tragedia.
A diffondere la voce dell’auto pirata erano stati diversi testimoni che così avevano riferito ai militari. I Carabinieri, condotti i primi accertamenti, hanno appurato che l’auto era sul posto e che la dinamica e le probabili responsabilità sono tutt’altro che quelle riferite. Il tentativo di far passare la versione dell’auto pirata è stato sicuramente avallato nel per provare a coprire la donna, straziata dal dolore e dalla colpa per aver investito mortalmente la piccola figlia per errore.
La salma e il veicolo sono stati sequestrati su disposizione della Procura di Nola.