Uno scontro frontale tra due auto è costato la vita a Ciro Fusco, 54 anni, che viaggiava su una Fiat 500 che si è scontrata con un Renault, modello Trafic Passenger, in via Provinciale Botteghelle di Portici, nel quartiere Ponticelli.
L’incidente, avvenuto all’improvviso per l’invasione della carreggiata da parte del furgone, è avvenuto ieri, ma il 54enne si è arreso alla morte alle 14 di oggi.
I due veicoli si sono scontrati violentemente su un cavalcavia al di sotto del quale si trovano i binari della stazione ferroviaria. L’impatto è stato talmente forte che, nonostante l’azionamento degli airbag, il conducente della Fiat 500 non è sopravvissuto ai gravi traumi. Il 34enne alla guida della monovolume, invece, ha riportato lesioni e traumi lievi.
Controlli e indagini della Polizia Municipale di Napoli
Le indagini della sezione Infortunistica della Polizia municipale di Napoli hanno documentato l’invasione della carreggiata. A seguito di ciò i controlli si sono concentrate sull’ispezione del cellulare del 34enne seguendo l’ipotesi dell’uso improprio del cellulare che potesse aver distratto il conducente del minivan ma sembra che questa possibilità sia da scartare.
In ogni caso, sono stati predisposti per il 34enne, i test per verificare l’eventuale assunzione di alcool o sostanze in grado di alterare le condizioni psicofisiche e, contestualmente, è stata disposta l’autopsia del 54enne.
“La cintura salva la vita”
Il comandante dei poliziotti municipali dell’Infortunistica, Antonio Muriano, ha riferito che nonostante il violento impatto “se il conducente della Fiat 500 avesse indossato la cintura di sicurezza, molto probabilmente, avrebbe riportato lesioni ma non avrebbe perso la vita”. Il comandante Muriano ha infine lanciato l’appello “a indossare sempre la cintura di sicurezza in qualsiasi contesto stradale, dai centri abitati alle autostrade perchè salva la vita”.