Il Gazzettino vesuviano | IGV

La capolista Santa Maria la Carità termina il campionato con una vittoria

La capolista Santa Maria la Carità termina il campionato con una vittoria

Cala il sipario sulla stagione del Santa Maria la Carità, termina con una vittoria il campionato della capolista. Durazzo commosso in sala stampa: “Sarò sempre il vostro primo tifoso”. L’ultimo triplice fischio, l’abbraccio con i tifosi, la commozione in sala stampa: cala davvero il sipario sulla più bella messa in scena del Santa Maria la Carità. Termina con il bottino pieno l’ultima danza della formazione rossazzurra che al comunale tra le sue mura batte per 5-3 il Punto di Svolta.

Mister Durazzo ridisegna il suo schieramento per l’ultima danza: Inserra tra i pali, retroguardia con D’oriano, Gargiulo, De Caro, Fortunato, la zona nevralgica del campo a Marasco, Apuzzo e Blasio, tridente classico con Formisano, Talia e Farriciello. Gli ospiti di mister Russo scendono così in campo: Uliano, Di Maio, Saiz, Ugramin, Alterio, Petrucci, Folliero, Iorio, Paladino, Cozzolino, Padovani.

L’ultimo ingresso in campo, una coreografia da altre categorie per il gruppo ultras sammaritano che ha omaggiato ancora una volta i propri beniamini, foto di rito e si parte.

La partita

I primi 5 giri di lancette sono marcati verde-nero, i padroni di casa soffrono il pressing asfissiante degli ospiti che schiacciano il Santa Maria la Carità nella propria area di competenza. Al 6’ è però l’esterno sammaritano Talia che galoppa da dietro il centrocampo, non trova opposizione e dal limite dell’area di rigore tenta la conclusione a rete ma trova la deviazione in corner. La verve degli ospiti perde di intensità e come successo in quasi tutte le gare in questa stagione i valori del Santa Maria la Carità escono fuori. Al 20’ la rete che rompe l’equilibrio: Blasio al limite dell’area serve Formisano che con una finta di corpo mette a sedere la retroguardia ospite e appoggia in rete.

Alla mezz’ora al primo tentativo il Punto si Svolta trova il momentaneo pareggio: uscita sbagliata del reparto locale, dai 25 metri gli ospiti trovano la conclusione vincente con Inserra che forse non vede partire il tiro. Dopo tre minuti la reazione della ciurma di mister Durazzo arriva con Talia che servito da Farriciello prova a sferrare il colpo ma trova un attento Uliano che si distende bene. L’ultimo squillo della prima frazione è ancora di marca biancoazzurra , questa volta arriva dai piedi di Formisano che ci prova dai 20 metri ma la conclusione è velleitaria e si spegne sul fondo. Termina così il primo set senza né vinti né vincitori con il risultato inchiodato sull’1-1.

Il secondo tempo

Come se si fosse al rischiatutto, il Santa Maria la Carità sin dall’uscita dal tunnel fa capire il suo atteggiamento per la seconda frazione e si presenta prima degli ospiti  in campo. Dopo cinque minuti Talia in area vede uno spiraglio di luce per Apuzzo che si smarca bene ma prova il tiro da biliardo di punta che non gli riesce. Al 58’ ci pensa Farriciello a far esultare il comunale, la sorgente dei cross si affida  ai piedi di Talia che disegna per il suo totem che grida al gol ma vede la sua battuta stamparsi sul palo ma poi corregge e sigla il 2-1.

Al 61’ è ancora il numero 9 ad alzare i decibel dei suoi supporters: pallata lunga in profondità sul versante destro Farriciello non ci pensa due volte e con una staffilata batte l’estremo difensore ospite. Il Punto di Svolta incassa il colpo e perde le poche certezze con cui si era presentato all’impianto ai piedi dei monti lattari. A venticinque dal termine Apuzzo conclude la sua stagione dando spazio a De Simone N. Al 67’ concerto di tocchi per la banda sammaritana che porta Talia a concludere, nulla può Uliano che deve soltanto raccogliere la palla dalla rete.

Il tecnico pimontese inizia la girandola dei cambi con la passerella d’onore: prima tocca al capitano Gargiulo che esce tra gli applausi del suo pubblico incoronando una stagione delle sue, al suo posto subentra Russo.Poi ad Inserra che affida le chiavi della porta a De Simone e a Blasio che lascia spazio a Lombardo. È proprio De Simone che viene subito chiamato in causa: a 3 minuti dal suo ingresso in campo l’esterno neroverde viene toccato in area quanto basta per andare sulla massima punizione, De Simone nulla può, palo–rete, 4-2. Al 78’ standing ovation, aggettivi che si sprecano per il capocannoniere del Girone B e per l’attaccante che ha siglato più reti in tutta Italia: Farriciello lascia il campo tra gli applausi del suo fortino aggiornando il suo score personale che arriva a 35 reti in campionato e 5 in coppa.

Al 82’ Formisano trova il bersaglio grosso complice anche una disattenzione del portiere avversario, portando di nuovo a tre la differenza reti. Dopo due giri di lancette De Simone parte dalla destra sterza in area ma trova Uliano ben appostato tra i pali che dice no ed evita il risultato ancora più rotondo. Al 88’ una palla dalla destra gettata nel muschio biancoazzurro trova la deviazione necessaria per accorciare le distanze : 5-3 .

Dopo 3 minuti di recupero il fischietto di Agropoli dice che può bastare e parte l’ultimo abbraccio di questa stagione con i tifosi, il Santa Maria la Carità esce da vincitore e dà appuntamento alla prossima stagione in Eccellenza. Nel post partita interviste finali nella sala stampa dello Stadio Comunale Santa Maria, il tecnico Giovanni Durazzo saluta la città dopo un triennio concluso con una promozione storica: “Sarò sempre il vostro primo tifoso”.

Exit mobile version