Lotta contro la frode e l’abuso all’indebita percezione del beneficio.del reddito di cittadinanza: i carabinieri del gruppo di Torre Annunziata sono in prima linea. Nelle prime ore del mattino, un’azione coordinata ha portato all’esecuzione di una misura cautelare reale di sequestro preventivo. Il provvedimento è stato emesso dal gip del Tribunale oplontino su richiesta della locale Procura della Repubblica. Dieci indagati sono stati individuati e ritenuti responsabili, a vario titolo, di truffa aggravata per l’indebito conseguimento dell’erogazione pubblica denominata “reddito di cittadinanza”.
Truffa del reddito di cittadinanza, nuovo blitz a Poggiomarino: 10 indagati. “Percepiti oltre 60mila euro”
Contestualmente, i militari hanno effettuato altrettante perquisizioni personali e locali, al fine di acquisire ulteriori prove a sostegno delle accuse. Gli indagati, privi dei requisiti necessari per ottenere il beneficio, avrebbero percepito indebitamente la somma complessiva di 60.720,45 euro, nel periodo compreso tra i mesi di maggio 2019 e marzo 2021. Questo tipo di comportamento è inaccettabile e danneggia gravemente il sistema di assistenza pubblica, che è stato creato per aiutare le persone in difficoltà.
La truffa tra i mesi di maggio 2019 e marzo 2021
I carabinieri stanno dimostrando di non tollerare la frode e l’abuso del sistema, e questo tipo di azioni dimostra la determinazione delle forze dell’ordine italiane nel combattere la criminalità economica. Grazie alla loro costante attenzione e impegno, gli italiani possono essere certi che le risorse pubbliche sono utilizzate in modo corretto e che i truffatori vengono perseguiti e puniti.