Da Udine a Bergamo, da Varese a Torino razzismo e “minacce” contro i napoletani che festeggeranno lo scudetto

I tifosi del Napoli, che attendono da 33 anni l'ambita vittoria, sono pronti comunque a festeggiare. Ben 35 milioni i sostenitori napoletani presenti in tutto il mondo

La possibilità di problemi di ordine pubblico in seguito al pareggio tra Napoli e Salernitana sta suscitando preoccupazioni in tutta Italia. La festa che sarebbe stata organizzata domenica in caso di vittoria, avrebbe evitato questi possibili problemi, ma ora si teme che i festeggiamenti spontanei dei tifosi azzurri possano sfociare in tensioni.

In tutta Italia, infatti, si sta formando una sorta di alleanza trasversale tra tifosi di fedi diverse che criticano i festeggiamenti del Napoli per le strade di molte città. Si prevedono cortei, bandiere e cori che invaderanno l’Italia tra domani e giovedì notte, a meno che gli azzurri ad Udine non incappino in un inatteso scivolone e si debba aspettare la partita casalinga con la Fiorentina, che si terrà domenica.

Da Udine a Bergamo, da Varese a Torino tutti contro i festeggiamenti per lo Scudetto degli azzurri

Le prime preoccupanti dichiarazioni sono state espresse dai tifosi dell’Udinese, i quali hanno messo in guardia: “Non sono graditi né tollerati festeggiamenti di alcun tipo da parte dei napoletani. Udine è solo bianconera“. A loro si sono aggiunti gli Ultras Atalanta, che hanno dichiarato: “Baristi, ristoratori e pizzaioli per festeggiamenti e pagliacciate varie, riceveranno ‘adeguate risposte’ alle loro attività anche a distanza di tempo. Da cent’anni è sempre quella, ci fai schifo Pulcinella“. Una vera e propria minaccia che ricorda tanto lo stampo mafioso: “…anche a distanza di tempo”.

Qualche testata vicina alla squadra bergamasca relativamente al messaggio in questione ha parlato di fake: “Non c’è nessuna prova però che il testo sia stato scritto dagli ultras dell’Atalanta, come evidenzia Prima Bergamo, nonostante sia stato scritto così da diverse testate nazionali: questo volantino non ha alcun legame, almeno ufficiale, con la Curva Nord nerazzurra. Al di là dell’estetica del messaggio (lontanissima da quella abitualmente utilizzata), non c’è alcuna firma, cosa insolita per comunicazioni ultras”.

Anche la tifoseria più calda del Varese ha attaccato, dicendo: “Festeggiamenti di altre squadre nella nostra città non sono graditi. In particolare quelli del Napoli“. A Torino, gli Ultrà Juventus gruppo 1 novembre 1897 hanno dichiarato: “Solo due squadre possono colorare le piazze. Questa non è la vostra città, quindi evitate perché non ve lo permettiamo“. Nonostante il clima ostile, i tifosi del Napoli, che attendono da 33 anni l’ambita vittoria, sono pronti a festeggiare. Secondo una ricerca Nielsen, ben 35 milioni di supporter napoletani sono presenti in tutto il mondo.

A Udine misure di sicurezza extra per accogliere i supporter del Napoli

Nel frattempo, a Udine il clima si sta facendo sempre più teso, ma le istituzioni sembrano mantenere la calma. “Aumenteremo le misure di sicurezza attorno alla squadra, che si fermerà in Friuli per due notti, già da domani”, ha dichiarato il Prefetto di Udine, Massimo Marchesiello, ironia della sorte napoletano e tifoso azzurro.

“Allo stadio ci saranno almeno 12 mila supporter ospiti in tutti i settori. Grazie alla collaborazione dell’Udinese Calcio, stiamo lanciando appelli affinché gli ultras locali non cerchino di rovinare la festa. Al momento non ravvisiamo problemi di ordine pubblico e speriamo sia soltanto una grande festa popolare”.

Il rientro da Udine previsto per venerdì

Il Napoli dopo il match di giovedì sera a Udine resterà a dormire fuori e tornerà venerdì in città. Lo ha ufficializzato il presidente del club Aurelio De Laurentiis dopo il tavolo tecnico in Prefettura. “Torneranno – ha detto – venerdì in tarda mattinata o verso le 15”.

Il rientro con calma è stato programmato anche per evitare quanto avvenuto in piena notte dopo la vittoria a Torino contro la Juve, con oltre diecimila persone in attesa dell’atterraggio della squadra a Capodichino e aeroporto bloccato per ore.

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