Scatta l'operazione

È scattata all’alba di oggi l’operazione Eureka, condotta dal Ros e dal comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria: duro colpo per la ‘ndrangheta. Grazie all’assistenza dei comandi provinciali dei carabinieri di varie città italiane, dei Squadroni Eliportati Cacciatori di Calabria, Puglia e Sicilia, dell’ottavo Nucleo Elicotteri e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, l’operazione ha portato all’arresto di ben 108 soggetti (85 in carcere). La Direzione Distrettuale Antimafia ha emesso quattro collegati provvedimenti cautelari, su richiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria. Colpite le cosche Nirta-Strangio di San Luca e Morabito di Africo.

Scatta l’operazione “Eureka” contro la ‘ndrangheta: 108 arresti in tutta Italia. Indagati anche a Salerno

L’operazione Eureka si è concentrata principalmente sulla lotta al traffico di droga, ma ha anche portato alla luce altri reati, tra cui l’estorsione e il riciclaggio di denaro. Gli arrestati sono stati trovati in diverse regioni italiane e anche all’estero, dimostrando l’ampiezza dell’influenza della ‘ndrangheta.

La ‘ndrangheta è una delle organizzazioni criminali più potenti e pericolose del mondo, con un’ampia rete di attività illecite che vanno dalla droga al traffico di armi, alla corruzione e alla violenza. Le autorità italiane hanno lavorato duramente per smantellare questa organizzazione criminale e l’operazione Eureka è un passo importante in questa direzione. Il blitz non ha riguardato solo la provincia di Reggio Calabria, ma anche le zone di Catanzaro, Vibo Valentia, Pescara, Milano, Salerno, Catania, Savona, Bologna.

La cooperazione tra le forze dell’ordine

Il successo dell’operazione è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra diverse agenzie e autorità di diverse regioni italiane. Questa sinergia dimostra come la cooperazione tra le forze dell’ordine possa essere fondamentale per combattere l’organizzazione criminale più pericolosa del nostro tempo. L’operazione Eureka dimostra che la lotta alla ‘ndrangheta non è solo una questione di polizia, ma anche di cooperazione tra le autorità e le comunità locali.

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