Muore folgorata a 16 anni nella vasca da bagno a causa dello smartphone: tragedia a Montefalcione nell'Avellinese

Maria Antonietta Cutillo, una ragazza di soli 16 anni, è morta tragicamente nella vasca da bagno a Montefalcione, nell’Avellinese. L’autopsia dovrà determinare le cause della morte, ma sembra che le ustioni sulla mano siano una prova evidente della folgorazione che l’ha uccisa. Tuttavia, la dinamica esatta dell’incidente è ancora incerta. Secondo le prime ricostruzioni, Maria Antonietta stava parlando al cellulare con un’amica quando l’apparecchio, con il caricabatterie collegato alla presa elettrica, potrebbe essere caduto in acqua, causando un cortocircuito mortale.

Muore folgorata a 16 anni nella vasca da bagno a causa dello smartphone: tragedia a Montefalcione nell’Avellinese

Non è ancora chiaro come la ragazza abbia ricevuto la scossa elettrica che l’ha uccisa, ma sembra che abbia emesso un urlo prima dell’incidente, segnalando così l’accaduto all’amica al telefono. Ci sono diverse ipotesi su come sia successo l’incidente, tra cui quella che Maria Antonietta abbia toccato la presa elettrica per recuperare il cellulare o che la scossa sia provenuta da un phon che la ragazza stava utilizzando per asciugare il telefono. Gli inquirenti stanno indagando sulla questione per scoprire la verità.

Sognava di diventare una cuoca e aveva già scelto l’indirizzo enogastronomico

La comunità di Montefalcione, in particolare l’Istituto alberghiero “Manlio Rossi Doria” di Avellino, dove Maria Antonietta frequentava il secondo anno, è stata colpita dalla tragedia. Gli amici della ragazza hanno lasciato fiori sul suo banco e si sono riuniti in silenzio di fronte alla scuola. Anche i genitori e gli insegnanti sono provati dalla perdita. Maria Antonietta aveva grandi aspirazioni per il suo futuro, sognava di diventare una cuoca e aveva già scelto l’indirizzo enogastronomico per il prossimo triennio. La giovane era una studentessa modello, solare, studiosa e ricca di umanità. La sua morte ha sconvolto la comunità di Montefalcione, che ha proclamato il lutto cittadino per il giorno dei suoi funerali.

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