A lezione di sport e dei sani valori che lo animano a Castellammare di Stabia alla scuola del III Circolo didattico di via Cicerone in vista dell’ormai imminente festa scudetto del Napoli. Qui le maestre hanno dialogato con gli alunni di tutte le “fedi calcistiche” per comprendere e far comprendere il vero significato dello sport e della gioia che esploderà da qui a qualche ora, quando gli azzurri di mister Luciano Spalletti potranno finalmente cucirsi lo scudetto sulle casacche.

“Lo scudetto italiano” del Napoli, a lezione di sport a scuola a Castellammare

Meravigliosi i lavori realizzati dai piccoli studenti che hanno disegnato “lo scudetto italiano” e gli stemmi delle squadre del cuore: Napoli, naturalmente, ma anche Juve Stabia, la squadra della città di Castellammare, e Juventus. Una “lezione”, è proprio il caso di dirlo, per tutti i tifosi azzurri, grandi e piccoli.

L’avvicinarsi della matematica vittoria del terzo scudetto della storia del Napoli, fa sì che in città si respiri l’aria di grandi festeggiamenti. Lo scudetto del Napoli è un’emozione unica, un evento storico. Nelle scuole i bambini sono gioiosi e festosi e le maestre hanno ben pensato di fare esprimere questa loro gioia con attività educative, quali realizzazioni di disegni e cartelloni e disegni.

I festeggiamenti siano fatti con la stessa gioia e spensieratezza che si vede negli occhi dei bambini

Per quelli della generazione di chi scrive (nati tra fine degli anni ’90 e inizio terzo millennio) seguire il Napoli da bambini voleva dire la finale persa con l’Avellino, le sfide con il Frosinone, la promozione in serie B, poi quella in A nella grande festa con il Genoa, Lavezzi ed Hamsik come primi beniamini, l’arrivo di Cavani, la prima volta in Champions League e le vittorie contro Manchester City e Chelsea, l’arrivo di Benítez e la tremenda delusione per la cessione di Higuain alla Juventus.

Questa vittoria del Napoli viene diversamente vissuta a seconda della generazione di appartenenza. Noi ci auguriamo che i festeggiamenti siano fatti con la stessa gioia e spensieratezza che si vede negli occhi dei bambini, che siano nel segno della sportività verso l’avversario sconfitto, che sia una grande festa per tutta la città di Napoli e la provincia.

Michele Mercurio

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