L’aggressione subita dal candidato sindaco di Pomigliano d’Arco, Salvatore Cioffi, di Europa Verde, è un episodio gravissimo che deve essere condannato con fermezza. Si tratta di un attacco inaccettabile alla democrazia e alla libertà politica, che mette in pericolo la sicurezza dei candidati elettorali e della cittadinanza stessa.

Un brutale agguato, ma non una rapina

Le prime testimonianze degli amici e compagni di partito di Cioffi fanno pensare a un vero e proprio agguato, per nulla finalizzato alla rapina, ma che puntava esclusivamente a far del male al politico pomiglianese. Se questa ipotesi venisse confermata dalle indagini, si tratterebbe di un atto camorristico gravissimo, che andrebbe contrastato con ogni mezzo possibile dalle forze dell’ordine e dalla società civile.

L’episodio si è verificato poco prima delle nove di ieri sera in via Udine, mentre il politico stava andando a prendere la sua auto parcheggiata poco distante da un’inaugurazione di uno spazio verde dedicato ai cani nei pressi del campo di basket, a pochi passi da dove è avvenuta la brutale aggressione. In pochi istanti alcuni individui si sono avvicinati a lui aggredendolo e provocandogli numerose ferite e contusioni. Subito dopo gli aggressori si sono dati alla fuga.

Cioffi soccorso e trasportato in ospedale “era ridotto male”

Fortunatamente, la gente che si trovava nelle vicinanze ha sentito le grida di aiuto di Cioffi e ha subito attirato l’attenzione di quanti erano in strada e chiamato i carabinieri, che sono intervenuti prontamente in forze sul posto. Il candidato sindaco è stato trovato a terra, in gravi condizioni. E’ stato quindi trasportato d’urgenza al pronto soccorso della vicina clinica Villa dei Fiori di Acerra.

Fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi, anche se ha riportato numerose contusioni e ferite guaribili in almeno due settimane. L’aggressione ha suscitato sdegno e preoccupazione tra i colleghi di partito di Cioffi, che hanno immediatamente condannato il gesto. “E’ ridotto male. Ha il volto tumefatto ed ecchimosi su tutto il corpo”, ha dichiarato a caldo Carimine D’Onoforio,  compagno di partito ed amico personale di Cioffi.

La solidarietà di Europa Verde e della politica locale

Gli altri candidati a sindaco, Vito Fiacco, Lello Russo e Marco Iasevoli, hanno espresso solidarietà all’esponente di Europa Verde.

Massimo Bonelli e Francesco Emilio Borrelli, rispettivamente segretario nazionale e deputato di Europa Verde, hanno espresso la propria solidarietà nei confronti di Cioffi e chiesto alle autorità competenti di fare subito chiarezza sull’episodio individuando i responsabili dell’aggressione, per punirli con la massima severità prevista dalla legge.

Le indagini sul caso sono in corso da parte dei carabinieri di Castello di Cisterna.

Infine, è necessario che la società civile reagisca a questo episodio con determinazione, ribadendo il proprio impegno per la democrazia e la legalità. La violenza non può mai essere una risposta ai problemi politici e sociali, ma solo la condivisione di valori e la partecipazione attiva alla vita pubblica possono garantire il benessere e la prosperità di una comunità.

Il post social del candidato sindaco, questa mattina

Salvatore Cioffi, questa mattina, con un post sulla pagina Facebook ha voluto rassicurare tutti sulle sue condizioni di salute scrivendo:
“Voglio rassicurare tutti delle mie condizioni fisiche dopo l’aggressione subita ieri sera, qualche contusione ma nulla di grave. Non è stato un bel momento e, nonostante la sua drammaticità, ha avuto un lieto fine. Desidero ringraziare tutti per l’affetto e la vicinanza che mi state dimostrando. Un grazie particolare alle forze dell’ordine e al personale sanitario del pronto soccorso del Ospedale Villa dei Fiori di Acerra. Oggi è un altro giorno… si riparte”

 

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