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Seconda tappa: la Teramo-San Salvo va all’italiano Jonathan Milan

La seconda tappa del Giro d’Italia è subito tricolore: la vittoria va al nostro Jonathan Milan (Bahrain Victorious), che, dopo l’ottima crono di ieri, si porta a casa i 202 chilometri della Teramo-San Salvo!

Volata straordinaria da parte dell’italiano, che resiste alle spallate, forte del suo fisico statuario e poi si invola verso il traguardo, che taglia davanti a tutti, senza riuscire a trattenere la successiva commozione.

A 22 anni, il ciclista di Tolmezzo conquista la sua prima tappa di un Giro d’Italia e dimostra di poter sognare in Rosa. Vincitore dell’inseguimento a squadre a Tokyo 2020, si inserisce con una volata imperiale nella lista degli outsider di questa corsa.

Tappa parecchio noiosa questa, con i primi 170 chilometri praticamente dominati sempre da Champion, Bais e Lapeira, autori della prima fuga del Giro. Fuga a cui avevano preso parte anche Verre e Gandin, che poi si sono fatti riprendere dal gruppo.

Gruppo che poi si è ricompattato completamente quando mancavano circa 30 chilometri alla fine, con entrambi i GPM e traguardi volanti già bruciati dai battistrada. I GPM entrambi a Lapeira, a Pescara e Chieti passa invece il nostro Gandin, che conquista punti d’oro per la Maglia Ciclamino.

Tappa quasi completamente pianeggiante, con GPM di livello 4: non moltissime infatti le difficoltà che hanno dovuto affrontare i corridori, a testimonianza anche del vantaggio dei battistrada per buona parte della corsa.

Il Giro proseguirà domani con una tappa che impegnerà non poco le gambe dei ciclisti. 216 chilometri da Vasto a Melfi ricchi di insidie: dopo una prima parte pianeggiante, arriverà un finale di gara in salita. E la Maglia Rosa la indosserà ancora Evenepoel

Giuseppe Garofalo

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