Dopo una tappa travagliata e più che piena di emozioni a vincere la quinta tappa del Giro d’Italia, la Atripalda-Salerno, è l’australiano Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), il migliore a spuntarla al termine di uno sprint finale mozzafiato.
E’ stata una gara senza dubbio caratterizzata dalla pioggia battente, sia sotto i cieli dell’avellinese che sulle coste del salernitano. Tant’è che il ciclista veneto Samuele Zoccarato ironizza sul sole, il mare e il cuore del sud, oscurati dalla pioggia. E l’asfalto ne ha ovviamente risentito, rendendo la tappa una vera e propria sagra delle cadute.
Spaventosa anche la caduta di Cavendish proprio sulla linea d’arrivo: il britannico per poco non scivola sulle strisce pedonali, perde il controllo della bici, cerca di rifugiarsi verso il bordo della strada, travolgendo Andrea Vendrame, che sarà costretto ad essere portato via in barella. Risultato: Cavendish taglia il traguardo con una scivolata di 20 metri, ma fortunatamente non riscontra gravi problemi fisici.
Lo sprint è comunque qualcosa di eccezionale: ci riprova Jonathan Milan, ma stavolta la sua fisicità e forza esplosiva nelle gambe non bastano. Il nostro corridore si accontenta di un secondo posto davanti al danese Pedersen.
Maglia Rosa che resta comunque addosso a Leknessund, in vantaggio di 28 secondi rispetto ad Evenepoel. Maglia Ciclamino per Milan, in Maglia Azzurra ancora Pinot, che oggi si è portato a casa il GPM di Passo Serra. A Oliveto Citra passa invece Zoccarato.
E domani la tappa Napoli-Napoli, alla scoperta delle bellezze del nostro capoluogo ma anche della sua provincia: verranno attraversati splendidi cittadine note in tutto il mondo, come Pompei e Sorrento, quest’ultimo anche sede di traguardo volante.
Tappa sostanzialmente breve con la sola asperità sui Monti lattari con il Valico di Chiunzi, e comunque non facilissima. Tutto è pronto per presentare il nostro fantastico territorio a tutto il mondo.
Giuseppe Garofalo