Mariarosaria, una guerriera coraggiosa, torna finalmente a casa, portando con sé una lezione di amore, speranza e solidarietà che continuerà a ispirare tutti coloro che hanno avuto il privilegio di far parte di questa straordinaria storia di guarigione e rinascita.
Mercoledì sera, nel rione San Marco, Castellammare di Stabia accoglierà con gioia il ritorno di Mariarosaria, la coraggiosa bambina di otto anni affetta da una grave cardiopatia congenita. Dopo un’operazione che le ha salvato la vita, effettuata presso il rinomato Boston Children’s Hospital e grazie a una generosa raccolta fondi, Mariarosaria è finalmente pronta a riabbracciare i suoi amici e i suoi concittadini.
L’intera famiglia ha trascorso quarantatrè lunghi giorni dopo l’intervento chirurgico che ha ristabilito il corretto funzionamento del suo cuoricino “al contrario”. Inizialmente, i due ventricoli e le relative valvole erano posizionati in maniera invertita, causando gravi complicazioni alla sua salute. Grazie all’intervento pionieristico noto come “Doppio Switch”, i medici hanno ripristinato l’ordine naturale all’interno del cuore di Mariarosaria. In un secondo momento, è stato necessario impiantare un pacemaker per garantire un ritmo cardiaco regolare.
La prima visita di controllo è già prevista nei prossimi giorni, seguita da ulteriori appuntamenti ogni tre mesi, al fine di monitorare attentamente la sua ripresa.
E la raccolta fondi non si è fermata qui. Ulteriori donazioni sono state destinate alla riabilitazione post-operatoria di Mariarosaria, che si è svolta sempre negli Stati Uniti, nonché al sostegno finanziario della famiglia Graziuso durante il loro soggiorno a Boston.
Papà Giuseppe, mamma Maria e il fratellino Francesco, di soli quattro anni, sono ansiosi di tornare a una vita quotidiana normale grazie soprattutto al sostegno ricevuto. L’emozione e la gratitudine sono palpabili nell’aria, mentre Castellammare di Stabia si prepara ad accogliere Mariarosaria a braccia aperte. Il coraggio e la determinazione di questa giovane guerriera hanno ispirato e toccato i cuori di molti, generando un’ondata di solidarietà e sostegno senza precedenti. La storia di Mariarosaria è diventata un simbolo di speranza e resilienza, dimostrando che l’amore e la generosità possono superare ogni ostacolo.
Ora, mentre la piccola Mariarosaria si prepara a tornare a casa, il suo volto radioso e il suo sorriso contagioso portano gioia a tutti coloro che l’hanno seguita in questa difficile battaglia. Sarà una serata di festa e commozione quando il lettino nella sua cameretta diventerà finalmente il luogo in cui potrà riposare e sognare un futuro luminoso.