Il campionato è praticamente finito. Cosa resta? Resta la gioia, immensa, di un popolo, di una squadra, di una città, una gioia incommensurabile che è stata e verrà celebrata ancora tra le strade di Napoli.

E questa gioia va onorata fino all’ultimo secondo di campionato: va onorata utilizzando i mezzi già usati per portarla qui dopo 33 anni, la passione, la grinta, la determinazione, i battiti del cuore accelerati per un solo obiettivo, che è già stato raggiunto.

A Monza la prima da Campioni d’Italia

Ma forse il segreto per sognare ancora è pensare di non avere ancora vinto: giocare come se in quel di Napoli non fosse successo niente, come se quei caroselli e quella magnifica festa fossero dedicati ad altro.

Domani alle ore 15 all’U-Power Stadium gli azzurri scenderanno in campo contro il Monza per la prima trasferta da Campioni d’Italia, senza contare quella di Udine, dove di fatto la matematica ha garantito lo Scudetto agli azzurri solo al fischio finale.

Dal Tar arriva la sospensiva allo stop ai tifosi campani

I tifosi del Napoli potranno acquistare il biglietto per la gara di domani in casa del Monza (si gioca alle 15) cancellando di fatto l’indicazione che circolava già giovedì circa la possibile chiusura ai napoletani. Dopo il provvedimento del Casms firmato e reso operativo nella mattinata di ieri dal prefetto del capoluogo lombardo, Patrizia Palmisani, che prevedeva il divieto di trasferta ai tifosi del Napoli residenti in Campania, è arrivato un ricorso al Tar con conseguente sospensiva che di fatto ha riaperto la trasferta a tutti i tifosi del Napoli.

La decisione iniziale, che prevedeva lo stop ai napoletani residenti in Campania, era stata presa per il rischio di incroci pericolosi in autostrada con i tifosi dell’Udinese (impegnata sempre alle 15 in casa della Fiorentina) e della Roma (in campo alle 18 in casa del Bologna).

Anche i brianzoli hanno chiuso il campionato

Si giocherà contro un Monza che ha, così come il Napoli, chiuso il suo campionato: il sogno Europa non è stato raggiunto, ma la salvezza è stata conquistata con estrema tranquillità. Adesso Palladino, napoletano doc, gioca solamente per un ottavo posto che sarebbe un mini-Scudetto, giusto per posizionarsi al primo posto dietro alle sette sorelle. Risultato che gli porterebbe anche un bonus importante nelle tasche.

Le probabili formazioni

Per i lombardi 3-4-2-1: tra i pali c’è Di Gregorio, difeso da Izzo, altro giocatore con il sangue partenopeo, Marlon e Caldirola. Sugli esterni Ciurria e Carlos Augusto. Neanche a centrocampo manca la qualità con Pessina e Rovella, seguiti da Caprari e Sensi sulla trequarti. Punta invece Dany Mota.

Probabile spazio per quanti non hanno giocato molto nel corso del campionato con una formazione che strizza comunque l’occhio alla classifica dei cannonieri e proverà a mettere in rete qualche pallone. Per Spalletti quindi un 4-3-3 con Meret; Bereszynski, Ostigard, Kim, Olivera; Anguissa, Lobotka, Gaetano; Zerbin, Osimhen, Kvaratskhelia.

Che dire: la festa al Maradona è stata la celebrazione di un popolo, ma adesso va fatto vedere perché la si è fatta. A mente più lucida. E magari iniziare a sognare che quel NAPUL3 possa diventare N4PULE. D’altronde, sognare non costa nulla.

Giuseppe Garofalo

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