La maglia rosa Remco Evenepoel è costretto a dire addio al Giro d’Italia, a causa del Covid-19. Il belga è risultato positivo dopo aver effettuato un test di routine prima del primo giorno di riposo della corsa rosa.
La nona tappa del Giro d’Italia si è conclusa in una giornata piena di emozioni contrastanti per il giovane talento belga. Come previsto, il ciclista belga ha ottenuto una vittoria di prestigio nella prova a cronometro, combattendo sotto la pioggia battente a Cesena. Alla fine di una lunga giornata il successo si trasforma in rabbia, delusione e profondo sconforto: Evenepoel in serata il responso della positività al Covid-19, costringendolo ad abbandonare immediatamente la corsa rosa.
Dopo Ganna deve abbandonare per Covid anche il favorito Evenepoel
Con la sua partenza, il Giro perde uno dei suoi principali protagonisti, il vero favorito dell’evento che aveva già dovuto dire addio a Filippo Ganna, l’orgoglio italiano, anch’egli costretto al ritiro a causa della positività al virus. Questa settimana è stata davvero sfortunata per Evenepoel, iniziata con due cadute nella quinta tappa, la prima causata da un cane e la seconda da una manovra errata.
Nonostante questi contrattempi, il giovane ciclista era riuscito a riprendersi, dimostrando nella tappa a cronometro di essere tornato ai suoi livelli migliori. La vittoria a Cesena, sebbene più modesta rispetto al trionfo precedente nella crono della Costa dei Trabocchi, in cui aveva staccato pesantemente i suoi avversari, è stata comunque un’importante dimostrazione di forza. Evenepoel è riuscito a superare per un solo secondo, anzi nove centesimi per la precisione, il campione Geraint Thomas, specialista in prove contro il tempo, mentre il capitano dell’Ineos Grenadiers, Tao Geoghegan Hart, si è classificato terzo a due secondi di distanza.
Ora i favoriti sono Roglic, Thomas e Geoghegan Hart
Ora, sulla carta, i principali favoriti per la vittoria finale sono proprio Roglic, Thomas, che ripartirà in Rosa, e Geoghegan Hart, ma nella lotta per la maglia rosa ci sono anche il portoghese Joao Almeida (con un distacco di 22 secondi), il russo Aleksandr Vlasov (1 minuto e 3 secondi) e Damiano Caruso (1 minuto e 28 secondi).
“Mi dispiace molto dover lasciare il Giro”, ha dichiarato Evenepoel, nascondendo a fatica la sua profonda delusione. “Come parte del protocollo del team, ho svolto un test di routine che, purtroppo, è risultato positivo. È stata un’esperienza straordinaria essere qui e non vedevo l’ora di competere nelle prossime due settimane. Non posso ringraziare abbastanza lo staff e i miei compagni di squadra che si sono sacrificati tanto in preparazione per il Giro. Starò qui a tifare per loro nelle prossime settimane”.