E’ di Nico Denz (Bora-Hansgrohe) la dodicesima tappa del Giro d’Italia, conquistata al termine di una volata a 3 in cui senza troppi patemi ha avuto la meglio. Per lui è il primo acuto del 2023, il primo in assoluto sulle strade della Corsa Rosa.

In 4 ore, 18 minuti e 11 secondi il tedesco si aggiudica la tappa con lo stesso tempo di Skujins, arrivato praticamente come suo fanalino, e con 3 secondi di vantaggio rispetto a Sebastian Berwich, che aveva mollato verso il traguardo.

Tappa sicuramente impegnativa quella di oggi, che però i ciclisti non hanno preso troppo di petto, vista la difficoltà della tappa di domani che dopo andremo ad introdurre. E infatti oggi per i leader della classifica generale è stata una giornata tranquilla.

E’ stata una tappa che ha suddiviso i corridori in diversi tronconi di inseguitori, fino ad arrivare alla coda del gruppo Maglia Rosa, ultimo fra i 4, che ha tagliato il traguardo con circa 8 minuti di ritardo rispetto a Denz e i battistrada.

La Rosa resta ancora cucita addosso a Geraint Thomas, con i suoi soliti 2 secondi di vantaggio rispetto a Primoz Roglic, che domani potrebbe aggredire la classifica generale facendo affidamento sulle sue importanti doti da scalatore.

Manco a dirlo, la Maglia Ciclamino è ancora una volta di Milan, con ben 24 punti di vantaggio rispetto al secondo Pedersen, che però continua a roscicchiarli il vantaggio con i tanti traguardi volanti conquistati sulle strade rosa. L’Azzurra è di Bais, con 54 lunghezze su Pinot; la Bianca ad Almeida, a 22 secondi dalla Maglia Rosa.

Ma la tappa di oggi non è nulla in confronto a quella che domani i corridori dovranno affrontare: 199 chilometri con arrivo in Svizzera a Crans Montana. Si parte da Borgofranco d’Ivrea con una salita costante, fino ad arrivare ad oltre 2000 metri sul livello del mare.

Ah, ricordiamo che il traguardo si taglia dopo una salita vertiginosa. Ci sarà da divertirsi domani… dal divano.

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