Il 19 maggio presso l’auditorium dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Eugenio Pantaleo” di Torre del Greco si terrà un importante convegno intitolato “Le nuove professioni dell’agricoltura! – Tra territorio, tecnologia e dieta mediterranea”. L’evento, focalizzato sull’Agricoltura 4.0, è stato organizzato da Vincenzo Cirillo, Consigliere della Città Metropolitana di Napoli e Delegato alla Promozione del Territorio e Agricoltura, sempre impegnato nel valorizzare le eccellenze e le professionalità del territorio.

Il convegno vedrà la partecipazione di illustri relatori provenienti da diverse istituzioni e organizzazioni, con l’obiettivo di esplorare le nuove sfide e opportunità offerte dal settore agricolo in ambito tecnologico, territoriale e culinario.

A Torre del Greco la manifestazione “Le nuove professioni dell’agricoltura – Tra territorio, tecnologia e dieta mediterranea”

Tra i relatori presenti ci saranno Fabian Capitanio dell’Università di Napoli Federico II, Nicola De Leonardis, Presidente del Settore Agroalimentare Confcooperative Campania, Massimo Zaccardelli del Crea (Centro di Ricerca Orticoltura e Florovivaismo), Rosa Pepe del Crea (Centro di Ricerca Orticoltura e Floricoltura), Gennaro Scogliamiglio, Presidente Unci Campania, Maria Lionelli, Presidente di Slow Food Vesuvio, Giuseppe Ceparano, Consigliere Odaf Na, Salvatore Velotto, Presidente dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari di Campania e Lazio, Federico Capuano del Dipartimento Coordinamento di Sicurezza Alimentare Izs del Mezzogiorno, e Raffaele De Luca, sindaco di Trecase e Commissario Straordinario del Parco Nazionale del Vesuvio.

L’incontro sarà moderato proprio da Vincenzo Cirillo, che si è espresso con entusiasmo riguardo all’iniziativa, sottolineando l’importanza di investire nelle nuove professioni agricole per il futuro dei giovani. Ha evidenziato la rivoluzione tecnologica in atto nel settore e l’opportunità che gli studenti possono cogliere attraverso la formazione e lo studio.

Una preparazione specifica per le nuove figure professionali richieste dall’agricoltura 4.0

Da notare che l’I.I.S.S.S. Eugenio Pantaleo introdurrà l’indirizzo agrario a partire dal prossimo anno scolastico, fornendo una preparazione specifica per le nuove figure professionali richieste dall’agricoltura 4.0. Inoltre, l’istituto alberghiero collaborerà per valorizzare i prodotti locali, frutto dell’agricoltura 4.0, al fine di formare futuri leader nel settore della ristorazione.

L’Agricoltura 4.0 è l’insieme di strumenti e strategie che consentono alle aziende agricole di impiegare in modo sinergico e interconnesso tecnologie avanzate dell’informazione e delle telecomunicazioni (Ict) al fine di rendere la produzione agricola più efficiente e sostenibile.

Adottare soluzioni 4.0 in agricoltura comporta diversi vantaggi

Adottare soluzioni 4.0 in agricoltura comporta diversi vantaggi. Riduzione degli sprechi: attraverso il calcolo preciso del fabbisogno idrico delle colture e l’individuazione anticipata di malattie delle piante o presenza di parassiti, è possibile evitare sprechi e ottimizzare le risorse. Maggiore controllo sui costi: grazie all’impiego delle tecnologie 4.0, gli agricoltori possono pianificare con precisione tutte le fasi del processo produttivo, dalla coltivazione alla semina e alla raccolta. Questo permette di ottimizzare i tempi e i costi, garantendo un risparmio significativo.

Miglioramento della tracciabilità: l’utilizzo delle tecnologie 4.0 consente di monitorare l’intero processo di produzione agricola, garantendo una tracciabilità accurata lungo tutta la filiera. Ciò facilita il controllo della qualità e favorisce l’adozione di filiere corte, che producono alimenti di alta qualità e in modo sostenibile.

Un ruolo fondamentale nella formazione delle nuove figure professionali

In questa prospettiva, gli istituti superiori svolgono un ruolo fondamentale nella formazione delle nuove figure professionali necessarie per sostenere l’agricoltura 4.0. Essi devono preparare giovani competenti per affrontare le sfide e le opportunità offerte dalla tecnologia nel settore agricolo.

Inoltre, l’istituto alberghiero può contribuire a valorizzare i prodotti di eccellenza dei territori, che sono il frutto dell’agricoltura 4.0. Attraverso la formazione nel campo della ristorazione, si promuovono la cultura del buon cibo e la valorizzazione dei prodotti locali di qualità.

Questi due indirizzi, agricoltura 4.0 e istituto alberghiero, devono andare di pari passo per garantire la promozione dei prodotti locali attraverso la creazione di piatti d’eccellenza. In questo modo, si può garantire una sinergia tra l’innovazione tecnologica nel settore agricolo e l’esaltazione dei prodotti locali nella ristorazione, creando un ciclo virtuoso di valorizzazione delle risorse territoriali.

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