Castellammare, caso “Take Care Center”: la delegazione dei genitori in Municipio

Si torna a parlare del “Take Care Center”, il centro di cure specializzato in riabilitazione per disabili di Castellammare, che ha suscitato grande preoccupazione tra molte famiglie. La causa di tale malcontento è stata l’improvvisa interruzione dell’assistenza per 38 pazienti che si erano affidati al centro. Cicli di cure e incontri programmati sono stati interrotti, a scapito di questi pazienti, considerati “in eccesso” rispetto ai trattamenti contrattualizzati con l’Asl Napoli 3 Sud.

Castellammare, caso “Take Care Center”: la delegazione dei genitori in Municipio

Le famiglie hanno ricevuto una comunicazione da parte dell’amministratore riguardante l’imminente dimissione della maggior parte dei disabili che frequentano il centro diurno integrato. Di conseguenza, 38 giovani con disabilità non potranno più svolgere le attività finalizzate al miglioramento della loro autonomia, ottenuta a costo di grandi sacrifici fino ad oggi. Inoltre, non potranno più interagire con situazioni e persone che garantivano loro una soddisfazione personale, seppur minima, ma che non trovano nella vita di tutti i giorni.

Resta ancora l’assistenza diurna per 17 adolescenti e 10 adulti, ma non è chiaro quali criteri siano stati utilizzati per la selezione. I familiari sono amareggiati e respingono completamente l’idea che qualcuno debba essere preferito rispetto ad un altro.

All’incontro era presente anche l’allenatore della Juve Stabia, Walter Novellino

Ma questa volta ci sono notizie positive. La mattina del 18 maggio, il commissario straordinario Raffale Cannizzaro ha incontrato una delegazione di genitori dei 38 giovani disabili di Castellammare di Stabia che saranno dimessi dal Take Care Center, il centro specializzato in riabilitazione. All’incontro era presente anche l’allenatore della Juve Stabia, Walter Novellino, che si è interessato alla vicenda e ha raccolto la richiesta di aiuto delle famiglie. Il Prefetto Cannizzaro ha annunciato l’invio di una nota all’Asl competente e, a titolo informativo, alla Regione Campania, chiedendo chiarimenti sulla situazione.

Finalmente c’è una luce in fondo al tunnel per le famiglie che si sono trovate senza alcun sostegno per i propri figli. È un sospiro di sollievo dopo tanta tensione. La situazione sembra finalmente prendere una svolta positiva, con l’impegno delle autorità competenti e il supporto di figure importanti come Walter Novellino. Speriamo che si possano trovare soluzioni adeguate per garantire l’assistenza necessaria a tutti i pazienti e le loro famiglie, affinché possano riprendere le attività di riabilitazione e migliorare la loro qualità di vita.

Francesca Tufano

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano