Cgil, Cisl e Uil hanno organizzato, il 20 maggio nella città di Napoli, la terza tappa della manifestazione nazionale dedicata al lavoro ed ai diritti. Erano migliaia le persone scese in strada per partecipare all’evento che si è tenuto alla Rotonda Diaz. Sono arrivati anche autobus e treni dalla regione Lazio, come dall’Abruzzo, Molise, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia.
Prosegue quindi la mobilitazione dei tre sindacati “Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti“. Già due appuntamenti sono stati portati a termine, quello del 6 maggio a Bologna, oltreché del 13 maggio nella città di Milano, svoltasi presso l’Arco della Pace.
Oltre all’aiuto concreto alle popolazioni della Regione Emilia Romagna, colpite dall’alluvione (Confindustria, Cgil, Cisl e Uil stanno attivando insieme un “Fondo di intervento per la popolazione dell’Emilia Romagna”), a Napoli si è parlato, tra le altre cose, della riforma fiscale, dei migranti, dell’aumento dei salari e del rinnovo dei contratti, nonché dell’autonomia differenziata, tema sul quale riportiamo un breve stralcio: “Il mondo del lavoro non vuole dividere il Paese, lo vuole unire, dal Nord al Sud al Centro. Non abbiamo bisogno dell’autonomia differenziata. Noi abbiamo bisogno dell’unità di questo Paese, la nostra Costituzione va applicata, non va cambiata e un punto deve essere molto chiaro: non abbiamo alcuna intenzione di fermarci qui, vogliamo portare a casa i risultati, vogliamo aumentare i salari, rinnovare i contratti, vogliamo la riforma delle pensioni”, così Maurizio Landini (Cgil) dal palco allestito nella città partenopea.
Emblematico un cartello sorretto da un signore che era in piazza: “Basta chiacchiere vogliamo i fatti: 1) che vengano aumentati tutti i redditi di tutti i disabili (non si può vivere con 324 euro); 2) garantire il lavoro a tutti; 3) diritto alla sanità per tutti”.
Nel capoluogo partenopeo erano presenti – come nella città di Bologna e a Milano – i segretari generali Maurizio Landini (Cgil), Luigi Sbarra (Cisl) e PierPaolo Bombardieri (Uil). (Il video della manifestazione di Napoli)

Europe for Peace
Nel frattempo la Cgil si sta muovendo anche contro la guerra, sabato 20 maggio infatti a Perugia si è svolta l’assemblea nazionale di “Europe for Peace“. Obiettivo del sindacato è quello di “costruire insieme le prossime tappe della mobilitazione contro la guerra e la corsa al riarmo”, ma anche il cessate il fuoco, il negoziato ed una conferenza di pace per l’Ucraina. L’evento si è svolto dalle 18.30 alle 20.30 presso la Sala dei Notari in Piazza IV Novembre. “L’unica vittoria è la pace”, scrivono dalla Confederazione Generale Italiana del Lavoro.
Andrea Ippolito