“Ci eravamo posti l’obiettivo di arrivare a 300mila, se siete generosi possiamo dire che ci siamo arrivati. Il 26% delle presenze arriva dall’estero, in linea con quello che avviene a Torino per le Nitto ATP Finals, il 20% da Roma e Lazio, l’altro 54% dal resto d’Italia”, sono alcune delle parole che ha espresso il presidente della Federtennis, oggi FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel), Angelo Binaghi, nel corso della conferenza stampa conclusiva degli Internazionali BNL d’Italia 2023.

Numeri che hanno letteralmente sfondato il tetto delle 235mila presenze paganti dell’anno precedente (2022) e che invertono nettamente il crollo di vendite dei tagliandi causato dall’era pandemica (Coronavirus/Covid), che fu caratterizzato dai 1.225 biglietti dell’anno 2020 e dai soli 21.794 dell’anno 2021.

298.138 appassionati di tennis totali per il Torneo di Roma 2023. Durante l’ultima giornata delle competizioni, dove si sono viste le finali maschili di doppio e di singolare, si sono registrati 10.034 spettatori.

Nella domenica della finale maschile tra Holger Rune e Daniil Medvedev gli organizzatori hanno dedicato un momento storico a Martina Navratilova. L’ex tennista ceca naturalizzata statunitense è stata premiata dalla Federazione, sul Campo centrale, con la Racchetta d’Oro. La campionessa, oggi 66 anni, conserva nella sua bacheca ben 59 titoli del Grande Slam, di questi 18 vinti in singolare, 31 in doppio e 10 nel doppio misto. Va ricordato che la Navratilova raggiunse la finale di Roma nel 1990, uscendo dal campo sconfitta da Monica Seles, la quale conquistò il suo primo titolo agli Internazionali d’Italia.

Per quanto riguarda l’incasso complessivo del torneo siamo sui 22.448.726,90, quindi oltre i 22 milioni di euro. Si tratta di un fatturato – come descritto dallo stesso Binaghi – superiore alle aspettative. “Abbiamo battuto i nostri record con questa situazione meteo disastrosa, e con una prestazione sportiva sotto le attese. Immaginate cosa potrebbe succedere in condizioni meteo normali e con risultati sportivi coerenti con il livello di gioco e la classifica dei nostri giocatori e delle nostre giocatrici”, aggiunge il presidente della FITP.

Il fatturato della biglietteria ha portato ad un impatto economico sul territorio, che la FITP misura comunque in tutte le manifestazioni che organizza. Dice infatti ancora Binaghi: “Abbiamo incaricato Ernst&Young che ha monitorato il costo medio degli alberghi negli ultimi due mesi. Per tutti gli altri tipi di spese ha utilizzato i valori segnalati dalla Banca d’Italia. E per gli alberghi ha considerato il prezzo medio di una camera doppia dei 3 e dei 4 stelle, senza contare le camere singole né i 5 stelle e lusso che pure mi risultano essere pieni. Dunque, la stima è molto prudenziale. L’impatto economico è di 490 milioni di euro. Se anche qui siamo un po’ generosi, possiamo introdurre una nuova parola nel nostro vocabolario: stiamo parlando di un impatto di mezzo miliardo di euro all’anno. Oltre cento di questi sono di impatto fiscale, per un torneo che non usa un euro di contributo pubblico. Il livello occupazionale è equivalente a 3.230 posti di lavoro a tempo pieno (FTE)”.

Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel ha inoltre specificato in merito al disastro avvenuto in Emilia Romagna e alle popolazioni colpite dall’alluvione: “Rimborseremo tutti i biglietti acquistati tra giovedì e domenica alle persone residenti nella lista dei Comuni colpiti che il governo stilerà. Abbiamo deliberato di intervenire con dei contributi aiutando le nostre società sportive i cui impianti siano stati danneggiati dalla calamità. Lo faremo in misura maggiore di quanto fatto in situazioni analoghe in passato, perché la situazione economica della FITP è differente. Abbiamo anche incaricato il Comitato regionale dell’Emilia-Romagna per capire l’entità dei danni e indicare dove intervenire prioritariamente”.

C’è da dire che i tesserati FITP 2023 – come apprendiamo dalla pagina dedicata alle modalità di acquisto degli Internazionali BNL d’Italia – potevano usufruire di uno sconto pari al 20% per l’acquisto dei biglietti e al 10% per gli abbonamenti. La riduzione era valida per un limite di 1 biglietto per sessione (per massimo 3 sessioni) o di 1 abbonamento. I bambini fino a 1 anno di età avevano la possibilità di accedere all’interno della struttura senza alcun biglietto, mentre i piccoli al di sotto dei 6 anni di età potevano fare il loro ingresso senza biglietto solo all’impianto e ai campi secondari.

C’è da aggiungere che, in base a quanto comunicatoci da alcuni Maestri di Tennis della Federtennis, per il Torneo di Roma anche quest’anno erano stati messi a disposizione un certo numero di tagliandi per le Scuole Tennis ad un prezzo forfettario. A tal proposito, non essendo in possesso – al momento della nostra pubblicazione – di informazioni dettagliate, riportiamo molto in breve parte della politica che fu adottata nell’anno 2020 per i giovani tesserati delle società sportive tennistiche: all’epoca gli allievi delle Scuole Tennis di categoria non superiore agli under 18, che erano in possesso di tessera FIT 2020, potevano richiedere l’accesso al settore Ground sia per il diurno e al campo Centrale per il serale, ad un prezzo simbolico che era quantificato tra 1 euro e 18 euro. La allora Federazione Italiana Tennis, a causa dell’elevatissimo numero di richieste pervenute per gli Internazionali di tennis, aveva garantito i biglietti promozionali per i giorni di mercoledì 6, giovedì 7, venerdì 8, sabato 9, domenica 10.

 

 

 

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