Task force della polizia a Pompei, altre due prostitute rischiano il Daspo. Si tratta di due rumene – rispettivamente di 54 e di 34 anni – fermate dagli agenti del commissariato di via Sacra mentre stavano provando ad adescare potenziali clienti. Le due “squillo”, per adesso, sono destinatarie del solo D.A.C.U.R.: il provvedimento di divieto d’accesso alle aree urbane, che rappresenta il primo passo, ma obbligato, valido per 48 ore.
Task force della polizia a Pompei, altre due prostitute rischiano il Daspo: “Provavano ad adescare clienti”
Qualora non fosse rispettato dalle due rumene, la misura condurrà nei loro confronti a un vero e proprio Daspo urbano, ovvero l’ordine di allontanamento dalla città di Pompei per motivi di decoro. Il Daspo fu approvato in consiglio comunale il 12 novembre del 2021, dopo l’ultima rissa tra ubriachi scoppiata nella città degli Scavi di Pompei. La stretta contro la movida violenta e gli ubriaconi, attraverso l’approvazione del Daspo urbano, oltre che per le prostitute e i loro clienti è stata estesa ai tradizionali “chiammisti” e alle guide turistiche non autorizzate.
Nel mirino delle forze dell’ordine finiscono anche i parcheggiatori abusivi
Nel mirino delle forze dell’ordine e della polizia – guidata nella città di Pompei dal vicequestore Antonella Palumbo – finiscono anche i parcheggiatori abusivi. Sono otto le aree d’intervento individuate: Parco Archeologico e Santuario, entro i 300 metri del loro perimetro; Piazza Falcone e Borsellino; centro commerciale La Cartiera; scuole e presidi sanitari; parchi e giardini; aree interne delle infrastrutture fisse e mobili ferroviarie di trasporto pubblico; aree destinate allo svolgimento di fiere, mercati e spettacoli; svincoli autostradali.
L’ultima task-force degli agenti del commissariato di Pompei, messa in campo nella notte tra venerdì e sabato scorsi col supporto di due equipaggi del reparto prevenzione crimine Campania, ha inoltre portato alla identificazione di 111 persone, delle quali 18 con precedenti di polizia. Controllati in totale 61 veicoli, contestata infine una violazione al codice della strada per mancata revisione.
Salvatore Piro