Sant'Anastasia, sparatoria al bar: la bambina di 10 anni è ufficialmente fuori pericolo.

La comunità di Sant’Anastasia è stata scossa da un tragico evento che ha visto una bambina di soli 10 anni ferita a uno zigomo durante una sparatoria. Fortunatamente, secondo quanto riportato dai medici dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli, la piccola è fuori pericolo di vita. I medici hanno dovuto sottoporla a due interventi chirurgici e la prognosi rimane riservata, ma i segni sono positivi per una pronta guarigione. Anche i genitori della bambina hanno riportato ferite non gravi.

Sant’Anastasia, sparatoria al bar: la bambina di 10 anni è ufficialmente fuori pericolo

La sparatoria è avvenuta in un bar, dove la bimba si trovava insieme ai suoi genitori. I colpi sono stati sparati da due giovani, rispettivamente di 19 e 17 anni, entrambi sottoposti a fermo per tentato omicidio. L’episodio avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi, considerando che nel bar si stava svolgendo una festa a cui partecipavano una decina di bambini. Per fortuna, nessun altro è rimasto ferito, ma tutti i presenti sono stati profondamente scioccati dall’accaduto.

Il sindaco di Sant’Anastasia ha scritto al prefetto di Napoli

Il sindaco di Sant’Anastasia, Carmine Esposito, ha espresso la sua preoccupazione per l’incidente e ha scritto al prefetto di Napoli Claudio Palomba per chiedere un maggiore supporto nella garanzia della sicurezza. Esposito ha sottolineato che il Comune affronta un problema di devianza giovanile e che è necessario un impegno congiunto delle associazioni, dei genitori e delle forze dell’ordine per affrontare questa situazione.

Esposito ha espresso apprezzamento per il lavoro rapido e preciso svolto dai carabinieri nell’identificazione immediata dei responsabili grazie al sistema di videosorveglianza del comune. Ha anche avuto modo di parlare con il padre della bambina colpita, al quale ha offerto la piena solidarietà dell’amministrazione comunale.

Il sindaco ha dichiarato che la sua amministrazione è a completa disposizione della famiglia e spera di poterli incontrare personalmente non appena la bambina si rimetterà. Questo triste episodio ha evidenziato la necessità di affrontare in modo deciso il problema della devianza giovanile e di garantire la sicurezza dei cittadini, affinché Sant’Anastasia possa tornare ad essere un luogo tranquillo e sereno.

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