Melito di Napoli è stata teatro di un’importante operazione dei carabinieri, che ha portato al sequestro di un quintale di sigarette di contrabbando, lame e droga. Durante i controlli svolti dalla sezione di Marano di Napoli e dalla tenenza di Melito, i militari hanno fatto una scoperta sorprendente: all’interno di due auto sono stati trovati 100 chili di sigarette, tutte prive dei sigilli dei monopoli di Stato.
Melito di Napoli, contrabbando, coltelli e droga: due arresti
Il principale responsabile di questo traffico illecito, Francesco Rinaldi, un 29enne di Melito già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e si trova attualmente agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. I locali perquisiti, utilizzati da Rinaldi come deposito per le sigarette di contrabbando destinate al mercato nero, sono stati sottoposti a sequestro.
Ma non è tutto: durante una giornata di controlli intensivi effettuati dalla compagnia di Marano nella città di Melito, è stato arrestato anche un giovane di 21 anni del posto, incensurato, che è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. Lui è stato denunciato per porto abusivo di armi e il coltello è stato sequestrato.
“Un quintale di sigarette sequestrato”
Inoltre, durante una perquisizione in strada, è stato arrestato Matteo Tortora, un 20enne napoletano già noto alle forze dell’ordine, per detenzione di droga a fini di spaccio. Durante la perquisizione, i carabinieri hanno trovato 26 stecchette di hashish e 7 bustine di marijuana addosso a Tortora, oltre a 225 euro in contanti considerati provento illecito. Attualmente, Tortora si trova in carcere in attesa di comparire davanti al giudice per raccontare la sua versione dei fatti.
Queste operazioni dei carabinieri dimostrano l’impegno costante delle forze dell’ordine nella lotta al contrabbando, al possesso illegale di armi e al traffico di droga. Grazie a queste azioni mirate, si cerca di garantire la sicurezza dei cittadini e di contrastare l’illegalità che minaccia la tranquillità della comunità.