Un’escalation di violenza ha scosso il quartiere di Forcella a Napoli, quando un litigio tra un barista e un pizzaiolo ha rischiato di trasformarsi in tragedia. Il pizzaiolo coinvolto è Antonio Durante, cugino di Annalisa Durante, vittima innocente della criminalità organizzata nel 2004.

Napoli, barista tenta di uccidere un pizzaiolo: l’arma si inceppa

Secondo il racconto dei testimoni e della stessa vittima, il barista 60enne Gennaro Peluso, durante una lite per l’accaparramento dei clienti, ha estratto una pistola che aveva nel suo negozio e l’ha puntata contro il pizzaiolo, giungendo persino a premere il grilletto. Per fortuna, l’arma non ha sparato. Tuttavia, l’atto ha scatenato il panico tra le persone presenti, provocando un fuggi fuggi generale nella zona.

Le autorità intervenute hanno effettuato una perquisizione nel bar di Peluso, dove hanno scoperto un proiettile inesploso calibro 7,65 e un sacchetto contenente una bomboletta di olio per lubrificare armi, uno strumento per la loro pulizia e un hard disk. Tutto il materiale è stato sequestrato.

“Voleva ammazzare il cugino di Annalisa Durante”

Dopo l’udienza di convalida dell’arresto, il giudice Marco Giordano ha deciso di convalidare la misura cautelare nei confronti di Peluso, accusato di tentato omicidio aggravato dai motivi abietti e futili. Il barista è stato posto ai domiciliari, difeso dall’avvocato Fabrizio De Maio. Durante l’udienza, Peluso ha fornito una versione dei fatti divergente da quella raccolta dalla Polizia di Stato, una versione considerata inattendibile dal giudice.

Peluso ha affermato di essere stato lui stesso vittima di un’aggressione nel suo bar da parte di Durante e di un suo collaboratore. Ha affermato di essere stato costretto a metterli in fuga estraendo una pistola giocattolo, che aveva sotto il bancone. In seguito, avrebbe abbandonato l’arma giocattolo in un cassonetto dopo aver notato, tramite il suo cellulare collegato al sistema di videosorveglianza del negozio, l’arrivo della polizia sul posto. Tuttavia, gli agenti hanno arrestato Peluso alla fine delle indagini.

La verità sulla vicenda dovrà emergere grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza, che consentiranno di delineare nei minimi particolari quanto accaduto. Sarà fondamentale per stabilire le responsabilità e giungere a una conclusione definitiva su questa violenta lite tra il barista e il pizzaiolo, che ha riportato alla mente il triste passato di Annalisa Durante e la lotta contro la criminalità organizzata che ancora affligge la città di Napoli.

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