Nuovi sviluppi nelle indagini riguardo ai colpi di arma da fuoco esplosi a via Caracciolo, sul lungomare di Napoli, avvenuti alla fine di gennaio scorso. La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 19enne di Pompei, Raffaele Curcio, su richiesta della Procura di Napoli. È stato gravemente indiziato del reato di tentato omicidio aggravato, nonché di porto e detenzione di arma comune da sparo.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile e dal Commissariato San Ferdinando con la supervisione della Procura di Napoli, hanno ricostruito gli eventi accaduti lo scorso 28 gennaio.
Durante una lite scaturita da una questione di viabilità in via Caracciolo, nel cuore della città, sono stati sparati diversi colpi d’arma da fuoco contro l’automobile in cui si trovava la vittima insieme ad altre due persone.
Secondo gli investigatori, i proiettili sono stati sparati a livello umano dall’interno dell’auto su cui viaggiava il 19enne. Uno di essi ha colpito il lunotto posteriore del veicolo delle vittime, penetrando nel poggiatesta del sedile posteriore.