La 106esima edizione del Giro d’Italia è di Primoz Roglic! Lo sloveno, con un tempo di 85 ore, 29 minuti e 2 secondi, si aggiudica la sua prima Corsa Rosa, ed arricchisce la sua bacheca, che vede, tra gli altri trofei, ben tre vittorie consecutive alla Vuelta. Ora gli mancherebbe solo il Tour de France per completare il terzetto, ma è impresa tutt’altro che semplice.

Era considerato alla vigilia il favorito per eccellenza insieme a Remco Evenepoel, che in Maglia Rosa ha poi dovuto lasciare il Giro causa Covid. Da lì per lo sloveno è iniziata la grande ascesa verso la vittoria, fino alla grande cronoscalata di ieri che lo ha visto battere Thomas e fare sua la Maglia Rosa alla vigilia della passerella romana, con 14 secondi di vantaggio rispetto al britannico, vantaggio con cui Roglic oggi ha tagliato il traguardo dei Fori Imperiali.

A regolare il gruppo ci ha pensato un altro britannico: Mark Cavendish, non uno a caso, insomma, che a 38 anni ha battuto un altro record. La sua vittoria di oggi è distante ben 15 anni e 15 giorni dalla prima, contro i 15 anni e 9 giorni di Bartali che deteneva questo singolare primato. Ma per Cavendish sembra non essere finita: c’è il Tour de France alle porte, e vincere lì amplierebbe ancora di più lo scarto. Poi a fine stagione il ritiro, come annunciato.

Jonathan Milan conquista la maglia ciclamino

L’inglese dell’Astana precede in volata Kirsch, Fiorelli e Dainese; si arrende sul rettilineo finale Jonathan Milan, che però conquista la maglia ciclamino. Thibaut Pinot porta sul podio la maglia azzurra di miglior scalatore, mentre per João Pedro Gonçalves Almeida terza piazza e maglia bianca di miglior giovane. Quattro le vittorie di tappa italiane con Milan, Bais, Dainese e Zana. Il migliore degli italiani è al quarto posto: Damiano Caruso che chiude a 4’40” ed è ai piedi del podio.

Tornando a Roglic, per lui, primo sloveno a vincere il Giro, passerella a Roma con tanto di premiazione da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: per la prima volta nella storia del Giro, la Maglia Rosa viene premiata dal Presidente.

Si è quindi conclusa anche l’edizione numero 106 del Giro d’Italia, un’edizione che ha visto tanti ritiri causa Covid, tante giornate sfortunate, con pioggia e tanto freddo, condite da cadute e altri inevitabili ritiri, ma è pur sempre stato un Giro fantastico.

Il podio del Giro d’Italia 106

E lo sanno bene i campani, le cui strade sono state coinvolte in ben quattro tappe, di cui due completamente in territorio campano. La Venosa-Lago Laceno, la Atripalda-Salerno, la Napoli-Napoli, che ha attraversato tutto il Vesuviano, e la Capua-Gran Sasso.

Alla fine a vincere è stato questo sport antico, folle, ma pur sempre appassionante e fantastico che coinvolge gli italiani in quella che resta una festa di popolo, un’epopea magica che sfila sotto casa, con i campioni, gli idoli dei tifosi, non lontani in una stadio, in un palazzetto, su un ring, ma in strada, lì in mezzo alla gente festante.

Dal canto nostro, il Gazzettino vesuviano ha seguito giorno per giorno la scia rosa che ha solcato la penisola italiana con uno speciale, la pagina dedicata e tanta passione, vi diamo appuntamento al prossimo Giro Rosa nel 2024. Grazie a quanti ci hanno seguito.

Giuseppe Garofalo

Classifica finale Giro d’Italia 2023

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteNapoli: minaccia con un coltello e un coccio di bottiglia i dipendenti di un supermercato e gli agenti. Arrestato 29enne gambiano
SuccessivoRaid a Secondigliano, 13 bossoli in strada dopo la “stesa” e auto incendiata
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.