Porto di Torre Annunziata, Nappi (Lega): Regione continua a sprecare tempo e denaro

"Un periodo enorme durante il quale, inoltre, si lasciano chiusi nei cassetti notevoli risorse nazionali stanziate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili"

“Di fronte a una questione fondamentale per il futuro del Porto di Torre Annunziata, una realtà tra le più importanti della Campania, apprendiamo che in due anni la Regione non è riuscita nemmeno a concludere l’iter per la richiesta di inserimento dello scalo marittimo oplontino nell’Autorità portuale del Mar Tirreno Centrale”.

Lo ha affermato Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania, nel corso del Question Time di questa mattina.

“Un periodo enorme durante il quale, inoltre, si lasciano chiusi nei cassetti notevoli risorse nazionali stanziate dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. Ennesima conferma dell’incapacità di De Luca di dare risposte adeguate ai territori e di spendere le risorse economiche destinate al rilancio di aree e strutture della nostra regione”.

DI SEGUITO IL TESTO DELL’INTERROGAZIONE

Oggetto: Interrogazione ai sensi dell’art 129 del regolamento interno del Consiglio Regionale (Question Time) concernente “Richiesta di inserimento, ai sensi dell’art. 6, comma 2 bis, legge 84/94 e s.m.i., del Porto di Torre Annunziata all’interno del sistema dell’Autorità portuale del Mar Tirreno Centrale – Delibera Consiglio Comunale n. 44 del 29.07.2021”.

Premesso che

il Porto di Torre Annunziata, in base alla normativa statale, è inquadrato come Porto di categoria II, classe II, e quindi di rilevanza economica nazionale;

il Consiglio Comunale di Torre Annunziata, con deliberazione n. 97 del 29.12.1997 approvava il Documento Programmatico di Politica Urbanistica nel quale erano indicati gli indirizzi politici  e gli obiettivi per l’organico sviluppo del territorio, tra cui emergeva come tema fondamentale l’espansione delle attività portuali, quali la nautica da diporto, la pesca e, ancora, il trasporto passeggeri per la promozione turistica, tutte funzioni volte ad assimilare l’area portuale ad un “porto urbano”;

con deliberazione del Commissario Prefettizio del comune di Torre Annunziata n. 9 del 20.02.2007, veniva approvato il protocollo di intesa per la realizzazione di sinergie tra il Porto di Napoli e quello di Torre Annunziata;

la Giunta Municipale di Torre Annunziata, con deliberazione n. 129 del 13.07.2020 approvava lo studio di fattibilità tecnico-economico per la “Riqualificazione ed il recupero delle aree portuali” e partecipava alla programmazione dei fondi europei previsti dal Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibile nell’ambito del Piano d’Azione e Coesione (PAC) “Infrastrutture e reti 2014/2020 Asse B – Programma di recupero Waterfront – Linee di azione 1 e 3;

il suddetto intervento veniva ammesso a finanziamento dal citato Ministero con decreto D.D. n. 23165 del 28.12.2021;

in data 28.11.2022, il comune di Torre Annunziata ha pubblicato l’avviso esplorativo per la ricerca di operatori economici interessati a presentare proposte di project financing per servizi di progettazione definitiva-esecutiva ai fini dell’esecuzione del citato intervento di “Riqualificazione e recupero delle aree portuali”;

l’importo dell’intervento è stato fissato in euro 42.887.760,00 IVA compresa di cui euro 28.250.910,00 IVA compresa finanziati dal Ministero delle Infrastrutture;

Considerato che

il Sindaco di Torre Annunziata, con nota prot. n. 28 del 2.04.2021, chiedeva all’Autorità del Sistema Portuale della Campania l’inserimento del Porto cittadino all’interno della predetta Autorità portuale;

il Consiglio Comunale della città con deliberazione n. 44 del 29.07.2021, approvata all’unanimità, chiedeva al Presidente della Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 6, comma 2 bis, legge n. 84 del 28.01.1994, l’avvio del procedimento volto all’inserimento del Porto di Torre Annunziata all’interno dell’Autorità del sistema portuale del mar Tirreno Centrale;

Dato Atto che

l’art. 6, comma 2 bis della citata legge prevede la possibilità dell’inserimento, su richiesta del Presidente della Giunta Regionale, di un “Porto di rilevanza economica regionale o di un Porto di rilevanza economica nazionale”, la cui gestione è stata trasferita alla Regione, all’interno del sistema dell’Autorità portuale territorialmente competente;

Tenuto conto che

con legge 7 ottobre 2013, n. 112, il territorio della città di Torre Annunziata è inserito tra i comuni facente parte delle iniziative amministrative legate al Grande Progetto Pompei;

Ritenuto che

l’inserimento del Porto di Torre Annunziata all’interno del sistema dell’Autorità portuale del Mar Tirreno Centrale, alla luce degli interventi da farsi, possa significare un salto di qualità ed essere volano per lo sviluppo del territorio visto che oggi il Porto appare come un’entità separata dalla città;

Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere Regionale interroga il Presidente della Giunta regionale per conoscere se la Regione ha inoltrato la richiesta al Ministero competente per l’inserimento del Porto di Torre Annunziata all’interno del sistema dell’Autorità portuale del Mar Tirreno Centrale, come richiesto dal Consiglio Comunale con la richiamata delibera n. 44/2021, e se sì quando è prevista la conclusione del procedimento amministrativo.

Prof. Avv. Severino Nappi

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