Il “Diego Armando Maradona” tributa una standing ovation a Fabio Quagliarella, sostituito nel finale di Napoli-Sampdoria. Per l’attaccante originario di Castellammare di Stabia, in azzurro nella stagione 2009-10, ultima gara in A con la maglia blucerchiata.
“Le emozioni sono fortissime e mi ero ripromesso di non piangere ma queste hanno perso il sopravvento. Hanno messo per me uno striscione bellissimo, non me l’aspettavo. Nel riscaldamento non sono riuscito a trattenermi”. Così il napoletano Fabio Quagliarella, attaccante della Sampdoria ed ex del Napoli, all’intervallo della sfida tra la formazione blucerchiata e il Napoli campione d’Italia, in un “Maradona” in festa.
Lo striscione apparso allo stadio Maradona per faglio Quagliarella recitava così: “Di Partenope figlio orgoglioso, dal passato beffardo al presente glorioso, sulla nostra maglia il tuo sudore impregnato, dalla tua gente non sai mai dimenticato… grazie Fabio. Scatti di storia pieni di gloria“.
Alla sostituzione lo stadio ha intonato un coro “Fabio, Fabio” che ha riportato all’orlo delle lacrime un campione di chiara classe come Quagliarella che ha abbracciato proprio tutti, calciatori del Napoli, compagni di squadra, panchine e staff delle due compagini.
“Il futuro mio e della Samp? La cosa più importante era salvare la Samp, era questa la priorità, si è fatto un miracolo e ringrazio la nuova proprietà per averci salvato. Io sono a disposizione e mi sento bene, decideranno loro in totale serenità”, ha concluso lasciando ancora uno spiraglio per un ulteriore prolungamento della sua carriera da professionista del pallone. Un carriera lunga 723 partite nei club di cui ha indossato le casacche, Napoli compreso, e 235 reti. In Nazionale conta 28 presenze e 9 reti.