A Castellammare un imponente quantitativo di tonno del tipo “tonnetto” ed “alletterato” è stato sequestrato dal personale militare della Guardia Costiera, nel corso di un’ispezione ad un peschereccio della marineria locale, attraccato nel sorgitore stabiese per le operazioni di sbarco e successivo trasporto su gomma.
Castellammare, sequestrato un imponente quantitativo di tonno
Durante le attività di controllo è contestata la detenzione a bordo di esemplari di tonno della specie “tonnetto” ed “alletterato”, senza che il comandante dell’unità avesse ottemperato alla compilazione del previsto logbook (registro di bordo) cartaceo ed elettronico, necessario per la tracciabilità del quantitativo catturato nel corso della campagna di pesca.
Il suddetto vincolo risulta obbligatorio in quanto la specie ittica è soggetta alla disciplina di regolamenti nazionali e comunitari, a garanzia della corretta e completa tracciabilità e rintracciabilità.
Il pescato, per un quantitativo complessivo di circa 7 tonnellate, è sequestrato dal personale militare della Guardia Costiera stabiese che ha impegnato dieci militari per vigilare durante le operazioni di sbarco del pescato sequestrato.
Circa 7 tonnellate di tonno sequestrato
A carico del Comandante dell’Unità è elevata una sanzione amministrativa di € 2.000,00 per la mancata compilazione del giornale di bordo, oltre alla pena accessoria dell’assegnazione, per infrazioni gravi, di n. 3 punti sulla licenza di pesca e 3 punti sulla matricola del Comandante del peschereccio.
Acquisito il nulla osta sanitario, concesso dagli organi sanitari preposti che ne hanno verificato l’idoneità al consumo umano, il prodotto sequestrato è devoluto ad alcuni Enti benefici presenti sul territorio regionale, come la Caritas e l’Istituto Bartolo Longo del Santuario di Pompei.
Gli uomini e le donne della Guardia Costiera sono costantemente impegnati nelle attività di vigilanza pesca, al fine di garantire la tutela del consumatore finale e la tracciabilità degli scambi commerciali dei prodotti ittici lungo l’intera filiera (ingrosso, dettaglio, grande distribuzione).
Le attività di contrasto alla pesca abusiva, effettuata da unità non autorizzate o in zone e tempi vietati, ed il monitoraggio della pesca e commercio delle specie sottoposte a specifico programma di controllo e ispezione di interesse nazionale costituiscono obiettivi primari del Comando della Guardia costiera