Ad Agerola convegno di chiusura del progetto “Flotta Blu: La nostra pesca è Mediterranea” oggi al Campus Principe di Napoli di Agerola con il sindaco Tommaso Naclerio è l’occasione per elaborare le informazioni e gli stimoli raccolti durante tutte le tappe del viaggio insieme al giornalista, scrittore, già vicedirettore di RaiUno e ora direttore dell’intrattenimento “Day Time” Rai Angelo Mellone e insieme a Giuseppe Calabrese, il giornalista, gastronomo e conduttore di “Linea Verde” su RaiUno che da testimonial della manifestazione in questi mesi è entrato nel cuore degli studenti e nelle cucine dei dieci istituti alberghieri scelti come tappe del viaggio di Flotta Blu.

Flotta Blu ad Agerola si chiude con una masterclass manifestazione degli istituti alberghieri

Perché il futuro della Terra passa dal mare, perché tutto è interconnesso: mare e terra, uomo e ambiente.

E allora ecco il viaggio negli istituti alberghieri della Campania per trovare connessioni, per intessere una rete, per arrivare alla definizione di un piano di sostenibilità e sviluppo che sia una coraggiosa sfida al futuro e costituisca il baricentro su cui costruire un nuovo modello economico-ambientale.

“La nostra pesca è Mediterranea”

Un diario di bordo che ha avuto come ultima tappa del viaggio Agerola, il Campus Principe di Napoli e la visione strategica di un territorio improntata su un patrimonio gastronomico di inestimabile valore.

Un viaggio. Correndo sulle onde per la salvaguardia del mare, per il sostegno e lo sviluppo sostenibile delle attività legate al mare come la pesca, soprattutto la piccola pesca artigianale, come quella del pesce azzurro e dei piccoli pelagici, elemento fondante della Dieta Mediterranea. Elementi, attività e lavoratori che sono peculiarità e tradizione del territorio campano, che meritano tutela e attenzione.

Perché il futuro della Terra passa dal mare, perché tutto è interconnesso: mare e terra, uomo e ambiente. E allora ecco il viaggio negli istituti alberghieri della Campania per trovare connessioni, per intessere una rete, per arrivare alla definizione di un piano di sostenibilità e sviluppo che sia una coraggiosa sfida al futuro e costituisca il baricentro su cui costruire un nuovo modello economico-ambientale.

Un diario di bordo che ha registrato i viaggi (e gli interventi, e le lezioni, e i contributi) nelle scuole, negli istituti alberghieri della Campania, da Castel Volturno a Castelnuovo Cilento, passando da Napoli a Caserta, da Salerno a Maiori, da Avellino a Benevento, da Pozzuoli a Sorrento.

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